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Euro-Dollaro in balia delle decisioni della Fed. Attesa per i minute FOMC e BCE
lunedì 4 aprile 2016, di
Poco mosso l’Euro-Dollaro questa mattina in attesa delle Borse europee. Il cambio scambia poco al di sotto della parità a quota 1,3933$ pari ad una variazione percentuale del -0,02%. Il cross nella seduta di venerdì non ha arrestato la corsa al rialzo nonostante le buone indicazioni dei non-farm payrolls e il miglioramento dei salari medi orari negli USA.
Il cambio euro-dollaro a questo punto sembra destinato ancora a salire visto che il driver principale rimane il rialzo dei tassi di interesse USA che verosimilmente potrebbero avvenire per giugno mentre per aprile le possibilità sono molto ridotte.
La seduta odierna vedrà la pubblicazione di alcuni market mover sia per gli USA che per l’Eurozona anche se non di particolare rilevanza.
Il focus, come sottolineato dalla selezione di market mover più importanti della settimana, sarà tutto proiettato sui minute del FOMC in uscita mercoledì e su quelli della BCE, in pubblicazione il giorno successivo.
Euro-Dollaro: non-farm payrolls hanno avuto poco impatto
L’Euro-Dollaro si muove in lieve ribasso in attesa dell’apertura delle Borse europee. Il cambio al momento scambia in rosso del -0,02% a quota 1,13933$, prendendo così una pausa dopo i rialzi dei giorni scorsi. Nella seduta di venerdì, il cambio ha rallentato la corsa in guadagno senza però arrestarla.
I non-farm payrolls, come anticipato nell’articolo di venerdì mattina, hanno avuto poco impatto sul cambio Euro-Dollaro che sembra ormai completamente in balia delle decisioni della Federal Reserve.
L’EurUsd, come confermato dagli esperti di FXCM, è “dollarocentrico” ed alla base del movimento al rialzo c’è l’aspettativa sulle future strette monetarie dell’istituto centrale americano. Stretta che sembra improbabile che arrivi nella riunione di aprile, anche se i vari presidenti locali della Federal Reserve continuano a dare suggerimenti contrastanti, mostrando così indecisione nel board del FOMC.
Euro-Dollaro: i market mover di oggi, lunedì 4 aprile
Nella seduta odierna è prevista la pubblicazione di alcuni market mover sia negli Stati Uniti che nell’Eurozona. Per quel che riguarda gli USA i dati attesi in uscita oggi sono:
- Rapporto sulle condizioni degli affari a New York (marzo) ore 15:45;
- Ordinativi alle fabbriche m/m (febbraio) ore 16:00;
- Ordinativi alle fabbriche core m/m (febbraio) ore 16:00.
Dall’Europa sono previsti in uscita invece i dati che seguono:
- Indice Sentix della fiducia degli investitori (aprile) ore 10:30;
- Indice dei prezzi alla produzione (febbraio) ore 11:00;
- Tasso di disoccupazione (febbraio) ore 11:00.
Inoltre, per quest’oggi è previsto il discorso del presidente della Fed di Boston, Eric Rosengren.
Euro-Dollaro: attesa per i minute del FOMC e della BCE
Il focus della settimana sarà proiettato sui minute del FOMC e della BCE in uscita rispettivamente il 6 e il 7 aprile, ai quali gli operatori guarderanno con grande interesse per vedere soprattutto il grado di coesione nelle decisioni dei vari membri dei board delle due banche centrali.
Euro-Dollaro: analisi tecnica di breve periodo
Il quadro grafico del cambio Euro-Dollaro è decisamente rialzista. Le medie mobili sono ormai incrociate in modo positivo con la media di breve che si è staccata da quella di medio e lungo termine. La media mobile a 60 periodi anche sta iniziando una fase di distacco da quella a 200, suggerendo così spunti rialzisti per il medio termine.
Il cambio sembra ormai destinato ad andare a testare quota 1,15$, con possibilità di allungo fino a 1,1548$ dopo il completamento della formazione a V delimitata tra la linea gialla e quella bianca. Gli indicatori tecnici sembrano un po’ saturi di ipercomprato con il RSI da giorni a ridosso di tale area e con il MFI che invece lascia ancora spazi per ulteriori rialzi.
La rottura delle due resistenze poste in colore e giallo e in colore blu potrebbero dar via ad una fase di pullback per testarne l’efficacia da supporti e per prendere qualche profitto dopo una corsa al rialzo durata 5 giorni. Il target, in attesa di cambiamenti grafici, rimane per il momento quota 1,1548$.
