Home > Altro > Archivio > Equitalia: proroga rateizzazione cartelle esattoriali. Tutte le novità

Equitalia: proroga rateizzazione cartelle esattoriali. Tutte le novità

lunedì 26 ottobre 2015, di Rosaria Vincelli

E’ stato prorogato il termine per poter chiedere di rateizzare il pagamento delle cartelle esattoriali, infatti, con la pubblicazione del D.lgs n. 159/2015 è stato disposto che fino al 21 novembre 2015 i contribuenti decaduti dal piano di rateizzazione tra il 22 ottobre 2013 ed il 21 ottobre 2015 possono chiedere di nuovo una dilazione delle somme dovute e non versate.

Rateizzazione cartelle esattoriali: cosa prevede la nuova normativa

La proroga della rateizzazione prevista dal decreto dispone che la dilazione delle somme da versare non debba superare le 72 rate mensili e che l’importo di ciascuna rata sia di almeno 100 euro.

E’ stato stabilito che il mancato pagamento di solo due rate, anche non consecutive, comporta la perdita del beneficio, ma a differenza della vecchia norma, questa volta sarà sufficiente pagare gli arretrati per poter avere di nuovo diritto ad esso.

Dunque, il contribuente che decade dalla rateizzazione con Equitalia può chiedere di riattivare il beneficio pagando l’arretrato, così da rientrare nella precedente rateazione: restano da pagare, in questo modo, le rate del primo piano di dilazione secondo le scadenze stabilite inizialmente.

Se gli importi dovuti dal contribuente superano i 50mila euro la domanda dovrà essere corredata da documentazione che attesti la difficoltà economica del soggetto debitore (Isee o dati contabili), qualora gli importi siano inferiori alla somma suindicata non è richiesta alcuna documentazione e sarà sufficiente la semplice richiesta per l’accoglimento della domanda.

Rateizzazione cartelle esattoriali: pignoramenti, fermi, ipoteche e ricorso al giudice

Attualmente per ottenere il blocco di un pignoramento occorre pagare la prima rata della dilazione accolta, mentre in passato era sufficiente la semplice autorizzazione alla rateazione. Per quanto attiene, poi, alle fattispecie del fermo e dell’ipoteca basta ottenere l’accoglimento della domanda per impedire che si proceda.

Inoltre, la richiesta di rateizzazione non è di ostacolo alla possibilità di proporre ricorso al giudice. La Cassazione ha, infatti, stabilito che l’istanza di rateizzazione non è causa di impedimento del ricorso poiché la prima potrebbe essere presentata semplicemente per evitare il rischio di pignoramenti. E’ necessario soltanto rispettare i termini stabiliti generalmente per le impugnazioni.

La richiesta di rateazione potrebbe essere vista come un valido strumento, quindi, per evitare le misure cautelari ed esecutive di Equitalia: il contribuente che abbia ricevuto una o più cartelle fiscali, in attesa di valutare la possibilità di un eventuale ricorso, potrebbe chiedere immediatamente la dilazione delle somme per le quali risulta debitore.

Rateizzazione cartella esattoriali: modalità presentazione domanda

Come abbiamo detto in precedenza, il termine per presentare la domanda di dilazione delle somme non versate è il 21 novembre 2015 e richiede la compilazione di alcuni moduli presenti sul sito di Equitalia nella sezione Rateizzazione - Modulistica presente nell’Area cittadini o nell’Area Imprese, oppure presso gli uffici territoriali di Equitalia.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.