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Elezioni amministrative 2016: tra Roma e Milano fioccano gli esclusi eccellenti
martedì 10 maggio 2016, di
Elezioni amministrative 2016: dopo la presentazione delle liste, il caos.
Stefano Fassina, candidato della sinistra radicale, rischia l’esclusione dalla corsa a nuovo sindaco di Roma.
Intanto a Milano è stato respinto il ricorso per la riammissione della lista Fratelli d’Italia che sostiene, insieme ad altre, Stefano Parisi, candidato del centrodestra a sindaco di Milano.
Elezioni Roma 2016: la sinistra radicale senza candidato?
La commissione elettorale del comune di Roma ha evidenziato delle irregolarità per le quali la candidatura di Stefano Fassina a sindaco di Roma non può essere accettata.
Risulterebbero infatti mancanti alcune date relative alle firme della lista “civica” e firme valide, ma insufficienti, per la lista “politica”, cioè "Sinistra per Roma".
Nella tarda serata di ieri i legali hanno presentato formale istanza di revisione del provvedimento di esclusione delle liste "Lista civica per Fassina sindaco" e "Sinistra per Roma" emanato domenica scorsa. La commissione elettorale potrebbe decidere entro oggi, in base al ricorso già presentato dai legali, se riammettere Fassina tra i candidati a sindaco del Comune di Roma alle elezioni del prossimo 5 giugno.
Stefano Fassina si presenta come candidato espressione della sinistra che vuole essere alternativa al PD di Renzi, ritenuto ormai più vicino a visioni di centro, se non addirittura centrodestra e non più espressione delle vere istanze della sinistra.
In caso di rigetto della richiesta di riammissione, per domattina, i legali di Fassina hanno già annunciato il deposito del ricorso al Tar del Lazio.
Al riguardo Fassina ha dichiarato:
"Spero che il Tar possa riconoscere la validità delle nostre liste perché sarebbe uno scenario insostenibile quello di una competizione elettorale a Roma in cui manca la rappresentanza della sinistra".
Elezioni Milano 2016: Fratelli d’Italia a rischio
Intanto a Milano è arrivato il primo temuto verdetto per la lista di "Fratelli d’Italia" a sostegno di Stefano Parisi, candidato del centrodestra: la commissione elettorale ha respinto il ricorso e adesso la decisione finale passa al tribunale amministrativo regionale, al quale gli esponenti di Fratelli d’Italia, primo tra tutti il veterano Riccardo De Corato, hanno annunciato di ricorrere.
L’escluso:
“Nessuno pensi di liberarsi di me”.
De Corato, da sempre vicinissimo a Ignazio La Russa, è da trent’anni in politica: ha iniziato tra le fila del "Movimento sociale italiano", per poi aderire ad "Alleanza Nazionale", fino all’uscita da "Il Popolo della libertà" e all’approdo in "Fratelli d’Italia".