Elezioni USA 2016, Donald Trump rivoluzionerà il fisco?

Donald Trump torna a far parlare di sè e questa volta lo fa promettendo una vera e propria rivoluzione, quella del fisco.
Crescita economica almeno del 3% l’anno, riduzione del debito e nuovi posti di lavoro per tutti sono tra gli elementi del nuovo piano shock del deputato repubblicano Trump alle elezioni presidenziali 2016. Si tratta dell’ultima carta messa sul tavolo della campagna elettorale iniziata da poche settimane, dopo la proposta provocatoria contro l’immigrazione illegale. Ecco i dettagli.

Donald Trump: la riforma del fisco USA

La riforma dell’apparato fiscale degli USA presentato da Donald Trump mira a ridurre la tassazione dei redditi di 31 milioni di famiglie americane e delle imprese. Poi il piano shock fa i conti con i privilegi dei miliardari degli Stati Uniti, annunciando la fine di regimi fiscali agevolati su hedge fund e private equity.
Ecco i tre elementi principali della rivoluzione del fisco USA:

• Tagli dell’imposizione fiscale per chi percepisce meno di 25 mila dollari l’anno;
• Redditi da lavoro tassati al 25%, riduzione dell’aliquota massima, quella applicata ai più ‘ricchi’ di oltre 13 punti percentuali, dagli attuali 39,6% a 25%;
• Redditi di impresa tassati al 15%, abbassamento dell’aliquota della corporate tax dal 35% al 15%;
• NO privilegi fiscali su redditi da attività finanziarie: verso la fine del cosiddetto carried interest, cioè il regime di tassazione privilegiato per i gestori di hedge funds e private equity.

Donald Trump, via le polemiche e in cima ai sondaggi

Prima l’immigrazione, ora tocca al fisco americano. Il candidato repubblicano sfodera un altro tema sociale molto sentito tra gli americani per guadagnare punti sull’elettorato restando in cima ai sondaggi con il 21% tra i repubblicani.
La ricetta proposta da Donald Trump sa quasi di miracolo economico. Famiglie, imprese e miliardari sono tra i destinatari del mega piano del fisco USA che non lascerebbe fuori proprio nessuno. Ma quali saranno le coperture su cui reggerà un miracolo di tale portata?

Donald Trump, tagli alle tasse. Ma quali le coperture?

Il deputato Trump ha glissato finora sul tema delle coperture finanziarie ai tagli sul sistema del fisco USA. Secondo le indiscrezioni trapelate nel corso di un’intervista rilasciata nel talk "60 Minutes" (Cbs), il candidato repubblicano si sarebbe limitato a sottolineare che la minore pressione fiscale sarà bilanciata dalla fine di una serie di privilegi fiscali adesso vigenti, concludendo poi che la finanza pubblica USA non subirebbe in tal senso contraccolpi significativi.