Home > Altro > Archivio > Decreto del fare: via libera al wi-fi e all’agenda digitale. Ecco le novità (…)

Decreto del fare: via libera al wi-fi e all’agenda digitale. Ecco le novità tecnologiche

lunedì 17 giugno 2013, di Marta Panicucci

Il governo ha messo a punto il decreto del fare per far ripartire l’economia italiana e dare un pò d’ossigeno a famiglie e imprese. Il documento, approvato questo sabato pomeriggio dal Consiglio del Ministri, rappresenta un primo passo verso la sburocratizzazione del paese e l’incremento dell’uso del digitale. Forse visto tutti i temi in ballo quando si parla di digitale, si poteva fare qualcosa in più per accelerare il processo di digitalizzazione del paese e della pubblica amministrazione, ma per il momento dobbiamo accontentarci delle norme appena approvate.

Lo strumento operativo principale sarà il tavolo permanente, presieduto da Francesco Caio e affiancato da altri esperti e studiosi del settore. Tra questi compare il nome del docente della Bocconi Francesco Sacco, il giornalista Luca De Biase e Benedetta Rizzo del think tank VeDrò. "L’Agenzia per l’Italia digitale viene poi sottoposta alla vigilanza unicamente del Presidente del Consiglio", sottolinea la nota di palazzo Chigi.

Di seguito i principali cambiamenti in campo digitale.

Cittadinanza digitale

Il decreto del fare prevede l’introduzione di un nuovo documento digitale che sostituirà carta d’identità, tessera sanitaria e codice fiscale. Risparmio di carta e velocizzazione delle pratiche burocratiche lo scopo finale. Si tratta di un primo passo importante verso la sburocratizzazione del paese che dovrebbe evitare la formazione di interminabili file agli uffici pubblici. Ad ogni cittadino verrà affidato anche un domicilio digitale, ovvero una casella gratuita di posta certificata con la quale semplificare il rapporto con la pubblica amministrazione. L’obbligo dell’invio telematico di molti documenti come la comunicazione di inizio lavori per l’edilizia, solo per dirne uno, diminuirà notevolmente la quantità di carta utilizzata e il tempo necessario alla loro trasmissione agli appositi uffici.

Fascicolo sanitario elettronico

Il decreto del fare prevede che entro il 31 dicembre 2014 dovrà essere attivato il Fse, il Fascicolo sanitario elettronico. Al momento il Fse coinvolge già circa 10 milioni di cittadini in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Alto Adige, Trentino, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Umbria, Puglia, Sardegna e Sicilia. Entro il 31 dicembre province e regioni dovranno presentare il proprio progetto all’Agenzia per l’Italia digitale che li dovrà valutare e approvare con il supporto del ministero della salute.

Wi-fi libero

Come ha spiegato il ministro alla sviluppo economico Flavio Zanonato: “per il wi-fi non sarà richiesta più l’identificazione personale degli utilizzatori”. In realtà già il governo Berlusconi e il successivo di Mario Monti avevano lavorato in direzione dell’abolizione del decreto Pisanu. Il nuovo decreto quindi porta via gli ultimi residui procedurali e i cavilli legali connessi; tuttavia rimarrà l’obbligo per il provider di assicurare la tracciabilità del dispositivo collegato alle reti senza fili pubbliche.

Un messaggio, un commento?

moderato a priori

Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Chi sei?
I tuoi messaggi

Questo form accetta scorciatoie di SPIP [->url] {{bold}} {italic} <quote> <code> e il codice HTML <q> <del> <ins>. Per creare un paragrafo lasciate semplicemente una riga vuota.