Crisi USA, le date da ricordare: cosa ci aspetta questa settimana?

Appuntamento con la crisi USA. Ecco le date da ricordare. Cosa ci aspetta questa settimana?

Dopo la frenesia della scorsa settimana, quella che inizia oggi sembra decisamente più tranquilla in confronto.

Venerdì, i numeri sull’occupazione del Dipartimento del Lavoro, hanno mostrato come il mercato del lavoro sia in ripresa, ma a un ritmo rallentato. La disoccupazione, per la prima volta in quattro anni, è scesa sotto la soglia dell’8%, fermandosi a quota 7,8%.

Nell’euro-zona, la BCE ha mantenuto stabili i tassi d’interesse.

Non ci saranno notizie così rilevanti per questa settimana, ma ci sono degli appuntamenti con commercio, inflazione e lavoro, da tenere d’occhio.

– Martedì 9 ottobre

Alle 7:30 di mattina, ora locale, la National Federation of Independent Business (Federazione Nazionale delle Imprese Indipendenti) pubblicherà i dati relativi all’ottimismo diffuso tra le piccole imprese.

– Mercoledì 10 ottobre

Alle 10:00 il Dipartimento delle Statistiche sul Lavoro rilascia i propri dati riguardo alle opportunità di lavoro create, i licenziamenti e le partenze nel mese di agosto.

Alle 14:00 la Federal Reserve rilascia il suo Beige Book, uno sguardo sulle condizioni economiche nel 12 distretti della FED negli Stati Uniti.

– Giovedì 11 ottobre

Alle 8:30 il Dipartimento del Commercio rilascia i propri dati relativi al commercio di agosto. Gli analisti prevedono che il deficit si sia leggermente ampliato, raggiungendo quota 44 miliardi di dollari, a cause dell’innalzamento dei prezzi del petrolio.

Sempre alla stessa ora, il Dipartimento delle Statistiche sul Lavoro, fornirà il dato sulle richieste di assegni di disoccupazione della scorsa settimana. Questo dato è stato in calo nelle ultime settimane. Gli analisti prevedono un risultato di 368,000 nuove domande di disoccupazione per questa settimana, segno del miglioramento nel mercato del lavoro.

–  Venerdì 12 ottobre

Alle 8:30, la BLS annuncia l’indice sui prezzi della produzione per il mese di settembre. Secondo gli analisti, l’indice dimostrerà come i costi per i produttori sono aumentati dello 0,8%, a causa dell’aumento nel prezzo del carburante.

Alle 9:55, Reuters e l’Università del Michigan, forniranno i dati preliminari sul sentiment dei consumatori di ottobre. La fiducia dei consumatori è cresciuta nelle ultime settimane, stando a quanto rivelato da diversi sondaggi.