Crisi, Grilli: sulla stabilità niente passi indietro. L’Italia farà meglio di altri

Il messaggio diffuso dal Ministro dell’economia, Vittorio Grilli, a seguito del convegno organizzato da Euromoney di stamani, è incentrato sull’importanza di continuare a perseguire gli obbiettivi che si sta cercando di raggiungere con le riforme del Governo.

Seguire la giusta direzione è fondamentale visto il delicato momento che sta attraversando l’economia, con il Governo e la stessa Europa che non devono concedersi passi indietro sul lavoro già fatto.

L’Europa non può permettersi passi indietro "L’Italia farà meglio di altri"

Un messaggio quello di Grilli, volto a sollecitare non solo l’Italia ma tutta l’Eurozona "a fare le cose giuste e a continuare l’opera di riforme e di stabilizzazione della spesa pubblica, stando attenti a non deviare il percorso che abbiamo cominciato".

Grilli confida profondamente in una buona riuscita dell’Italia nel futuro, attraverso l’opera che il Governo Monti sta portando avanti, con performance che risulteranno migliori di quelle di altri.

"Stiamo trasformando profondamente la nostra economia. Se i venti contrari si placheranno e se noi saremo capaci di poter intercettare qualche vento favorevole proveniente dalle economie internazionali, che riprenderanno a crescere in modo sostenuto, siamo convinti che i cambiamenti, nel nostro potenziale di crescita, si tradurranno in una performance di gran lunga migliore per la nostra economia".

Gli obbiettivi da perseguire

Per poter abbassare le aliquote in futuro, afferma Grilli, c’è bisogno di aumentare la base imponibile attraverso una lotta all’evasione fiscale, che in Italia raggiunge livelli inammissibili, sia da un punto di vista etico che per quanto riguarda le conseguenze sul bilancio.

"Noi prevediamo di ridurre le aliquote fiscali, ma per farlo dobbiamo avere una base imponibile più ampia e per questo dobbiamo combattere l’evasione fiscale con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione".

Le variazioni di mercato non preoccupano il Ministro

Secondo Grilli le variazioni sul mercato non dovrebbero rappresentare particolari sorprese, anche in vista delle future elezioni che potrebbero far oscillare i titoli statali, già vacillanti con l’aumento dello spread nella giornata di ieri.

Una situazione, questa, comune a tutta l’Eurozona, puntualizza il Ministro Grilli, "non è solo l’Italia che ieri si è riacutizzata, sappiamo che i mercati sono ancora in una fase di riassestamento, quindi dobbiamo viverla giorno per giorno".

Grilli risponde alle minacce sulla stabilità del Governo

Sulle parole di Berlusconi, che minacciava una possibile crisi di governo, dopo il premier Monti, anche Grilli si esprime sminuendo l’accaduto:
"Non c’è nessuno minacciato, abbiamo lavoro da fare e continueremo a farlo", ha chiarito Grilli. "Noi andiamo avanti con il nostro lavoro. Non ho segnali differenti, abbiamo diversi decreti e disegni di legge in Parlamento, li stiamo discutendo con la maggioranza e non ho elementi per pensare che ciò che abbiamo fatto di buono non possa continuare a essere fatto per i prossimi mesi", ha concluso.