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Come cambia il bonus sulle ristrutturazioni per il 2014, il 2015 e il 2016
domenica 11 maggio 2014, di
Poco fa abbiamo avuto modo di approfondire in che modo si sta evolvendo la disciplina sui bonus sugli interventi di miglioramento dei livelli di risparmio energetico nelle unità abitative o non abitative. Una sorte simile cadrà anche sul capo dei bonus sulle ristrutturazioni, che tra il 2012 e il 2016 sono destinati a subire numerose revisioni. Cerchiamo quindi di capire quali sono gli interventi interessati dal bonus sulle ristrutturazioni, quali sono le normative passate, quali quelle in vigore, e cosa accadrà tra il 2015 e il 2016.
Quali sono gli interventi ammessi a detrazione agevolata
Gli interventi che sono ammessi a detrazione agevolata per il bonus ristrutturazione sono tutte le manutenzioni straordinarie, di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia sulle abitazioni (anche manutenzioni ordinarie di parti comuni condominiali), nonchè la ricostruzione o il ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi, la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, l’eliminazione di barriere architettoniche, la prevenzione di atti illeciti di terzi mediante sistemi di sicurezza.
Sono contemplati come interventi oggetto di bonus ristrutturazioni anche il contenimento dell’inquinamento acustico, la cablatura degli edifici, le nuove misure antisismiche e opere per la messa in sicurezza statica, la bonifica dell’amianto, la riduzione degli infortuni domestici.
La normativa passata
Fino al 25 giugno 2012 gli interventi sopra citati erano soggetti a detrazione Irpef del 36%, con un limite di spesa pari a 48 mila euro e detrazione conseguente pari a 17.280 euro.
L’attuale normativa
Per le spese compiute dal 26 giugno 2012, e fino al 31 dicembre 2014, è prevista la detrazione Irpef del 50%, con limite di spesa di 96 mila euro e detrazione conseguente di 48 mila euro.
Il bonus ristrutturazioni 2015
Dal 1 gennaio 2015, e per l’intero prossimo anno, i lavori di ristrutturazione diventeranno un pò meno convenienti. La detrazione Irpef scenderà infatti dal 50% al 40%, mentre il limite di spesa rimarrà invariato, a 96 mila euro (contrariamente a quanto avveniva per il bonus sul risparmio energetico, a che a fronte di una riduzione dell’aliquota di detrazione prevedeva un innalzamento del tetto di spesa). Ne consegue che la detrazione massima per il prossimo anno sarà pari a 38.400 euro.
Il bonus ristrutturazione 2016
Dal 1 gennaio 2016, la normativa prevede un ritorno a quanto vigente prima del 25 giugno 2012. La detrazione Irpef scenderà quindi al 36%, con un limite di spesa di 48 mila euro e una detrazione massima pari a 17.280 euro.