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Chi è Fabio Pisacane? Il difensore del Cagliari di cui tutti parlano
giovedì 22 settembre 2016, di
Fabio Pisacane esordisce quest’anno in serie A, dopo essere entrato nelle file del Genoa ad appena 14 anni. Il difensore del Cagliari non è però sulla bocca di tutti per i meriti calcistici, ma per la sua storia personale.
Dopo una grave malattia Fabio Pisacane riesce infatti a tornare in forma e a entrare nel campo della serie A tra lacrime e commozione.
La storia che Pisacane ha alle spalle lo rende uno degli atleti più interessanti della stagione calcistica di quest’anno. Dopo aver sconfitto la malattia il suo nome viene coinvolto nel calcioscommesse e ancora una volta si trova dover combattere una battaglia più grande di lui.
Una vita passata a rincorrere i suoi sogni quella di Pisacane, che alla fine sembra essere riuscito a a risolvere tutti i suoi guai.
Il debutto in serie A è stato emozionante e Pisacane stesso non ha nascosto la sua felicità e commozione per l’evento. Le lacrime durante l’intervista rilasciate ai giornalisti prima dell’incontro sono rimbalzate da un’emittente ad un’altra, portando molti a chiedersi: chi è Fabio Pisacane? Perché c’è tutto questo interesse? Vediamo insieme la storia di Pisacane, gli anni della malattia, del calcioscommesse e della rivincita finale.
Chi è Fabio Pisacane? Vita e storia del difensore del Cagliari
Fabio Pisacane esordisce a 14 anni nel Genoa, debuttando nel 2004-2005 nella partita contro il Catanzaro. La carriera nel mondo del calcio per Pisacane è però tutta in salita a causa della sua malattia: la sindrome di Guilliain-Barré.
La sua è una malattia degenerativa che porta il corpo alla paralisi completa, partendo dalla disfunzione sulle braccia e le gambe, per poi espandersi in tutto il corpo.
Da un giorno all’altra Fabio Pisacane rimane paralizzato e la malattia arriva fino al sistema nervoso, facendolo entrare in coma. Ancora giovanissimo si trova quindi a combattere contro una malattia degenerativa e a dover mettere da parte il suo sogno.
La speranza di riuscire un giorno a giocare in serie A lo porta però ad accelerare la riabilitazione, che nel 2005 lo riporta in campo.
In quell’anno gioca in prestito con il Ravenna, in serie C1, l’anno successivo con il Cremonese e nella stagione successiva con il Lanciano. Nell’estate del 2008 viene comprato dal Chievo, che lo ha notato nel corso delle numerose partite in serie C1. In questa stagione gioca con la Lamuzzane, dato che lo ha comprato in comproprietà con il Chievo, riuscendo anche a segnare 3 gol.
Per la stagione 2009-2010 è in prestito all’Ancona, ma l’infortunio al menisco non gli permette di giocare al meglio e, dopo il fallimento della squadra, torna al Lamuzzane. Nel 2011 Pisacane ottiene un contratto con la Ternana, diventando uno dei principali promotori della promozione della squadra in serie B e diventandone il capitano.
Dal 2013 per ben due stagioni gioca con l’Avellino e nel 2015 arriva al Cagliari, con il quale vince il campionato di Serie B, guadagnando l’ingresso alla serie A. Il debutto di Pisacane avviene 18 settembre 2016, destando grande interesse nei giornalisti che vogliono conoscere la sua storia e la causa della sua commozione.
Chi è Fabio Pisacane: lo scandalo del calcioscommesse
I problemi di Pisacane con il calcioscommesse arrivano nella stagione 2011-2012, quando l’allora direttore sportivo del Ravenna, Giorgio Buffone, offrì 50 mila euro al calciatore per far vincere il Ravenna contro il Lamuzzese.
Pisacane non ebbe dubbi e denunciò subito il fatto, non accettando ovviamente la somma di denaro offertagli per truccare la partita. Buffone venne condannato e precluso a vita da qualsiasi categoria della FIGC.
Sebbene Pisacane in più occasioni avesse ripetuto di non essere un eroe, ma di aver fatto solo il suo dovere, la città di Terni gli conferì il premio Tyrus d’oro.
Il riconoscimento gli è stato dato per la lealtà sportiva che aveva dimostrato non vendendo la partita.
Anche FIFA riconobbe la bravura del giocatore e il coraggio che dimostrò nel denunciare l’accaduto e lo nominò ambasciatore. Prandelli infine, allenatore della Nazionale all’epoca, lo invito al raduno Nazionale, in ritiro per la preparazione atletica per gli Europei 2012.
Tutti riconobbero quindi le doti di Pisacane e adesso con l’esodio in serie A gli avvenimenti ritornano sotto i riflettori, insieme alla sua travagliata storia personale.