Casare Battisti è appena arrivato in Italia: atterrato all’aeroporto di Ciampino ad attenderlo c’erano Salvini e Bonafede. Ora sconterà l’ergastolo a Oristano.
Cesare Battisti è in Italia. In anticipo rispetto a quanto era stato preventivato, è appena atterrato all’aeroporto di Ciampino dove ad attenderlo c’è il ministro dell’Interno Matteo Salvini e quello della Giustizia Alfonso Bonafede.
Dopo una latitanza durata alcune settimane, Battisti è stato arrestato in Bolivia il 12 gennaio. Per lui poi è avvenuta una estradizione lampo, con l’ex militante dei Proletari Armati per il Comunismo che ora dovrà scontare l’ergastolo nel carcere di Oristano.
Le foto dell’arrivo di Battisti
Finita ufficialmente la latitanza di Cesare Battisti. Con un volo diretto dalla Bolivia, l’ex militante comunista è arrivato poco dopo le 11.30 all’aeroporto di Ciampino dove è stato preso in consegna dalla polizia.
Fonte Tgcom
Fonte La Repubblica
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Ad attenderlo ci sono anche i ministri Matteo Salvini e Alfonso Bonafede. Appena sceso dall’aereo, è stato confermato il suo trasferimento a Oristano dove dovrà scontare ben quattro ergastoli.
“Ci tengo a nome di 60 milioni di italiani alle Forze dell’Ordine - ha commentato Matteo Salvini - Grazie al cambiato clima internazionale finirà dove merita un delinquente, un infame vigliacco assassino che non ha mai chiesto scusa. Un bel lunedì che spero riunisca il Paese”.
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“Oggi diciamo al mondo che nessuno può sottrarsi alla giustizia italiana - ha sottolineato Alfonso Bonafede - Questo è il risultato di una squadra che lavora compatta, di tutte le Istituzioni italiane. Oggi è un risultato storico, quando siamo compatti non ci ferma nessuno”.
Come ha voluto rimarcare il ministro Bonafede, Battisti in Italia sconterà l’ergastolo: a Oristano sarà nell’ala di massima sicurezza riservato ai terroristi, in cella da solo e per sei mesi dovrà scontare anche l’isolamento diurno.
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