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Canone Rai in bolletta, le prossime tappe: ecco cosa potrebbe andare storto
martedì 7 giugno 2016, di
Il canone Rai in bolletta si appresta a diventare realtà, nonostante i timori di un nuovo slittamento determinato da alcune lungaggini amministrative e tecniche.
Con la pubblicazione del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 94/2016 in Gazzetta Ufficiale, l’ultimo passo formale è stato effettuato: ora bisognerà solamente attendere che la road map che sancisce i termini temporali e le azioni relative venga rispettata.
Ma quali sono gli step previsti per il via al canone Rai in bolletta?
Canone Rai: i prossimi step in attesa del via
La prima scadenza da rispettare è quella del 20 giugno 2016: un termine abbastanza stringente, entro il quale l’Agenzia delle Entrate dovrà comunicare alla società Acquirente Unico Spa, le informazioni sui soggetti che hanno presentato la dichiarazione di non detenzione della televisione, le informazioni sulla dichiarazione dell’esistenza di un’altra utenza elettrica, le informazioni relative ai soggetti che appartengono alla stessa famiglia anagrafica e, eventualmente, se ci sono state delle variazioni rispetto ai dati comunicati dal contribuente.
Una volta in possesso di tutte le informazioni utili, la "palla" passa in mano a Acquirente Unico Spa, che dovrà comunicare alle imprese elettriche le informazioni necessarie per poter procedere all’addebito del canone Rai in bolletta, ovvero l’elenco dei clienti a cui risulta essere applicabile il canone in bolletta (l’ultima finestra utile scadrà il 4 luglio 2016).
Infine, dovranno essere stabilite le modalità del rimborso nelle ipotesi in cui venga addebitato in bolletta elettrica un canone in realtà non dovuto: le modalità dovranno essere definite con apposito provvedimento da parte del direttore dell’Agenzia delle Entrate, con scadenza entro il 4 agosto 2016.
Acquirente Unico Spa avrà a questo punto altri cinque giorni di tempo per poter spedire tutte le informazioni alle imprese elettriche, le quali - a loro volta - avranno altri 45 giorni di tempo per poter dare attuazione al rimborso.
Canone Rai 2016: cosa cambia per i contribuenti
Ma cosa succede per i contribuenti? Solamente per quest’anno, considerati i tempi di approvazione delle novità, la bolletta elettrica di luglio incorporerà un onere abbastanza salato per il canone Rai: 70 euro. Dal 2017, invece, i 100 euro del canone Rai saranno suddivisi in dieci rate da dieci euro ciascuna, a partire dal mese di gennaio al mese di ottobre: con la prima bolletta utile, si pagheranno altresì gli eventuali arretrati. Ulteriormente, la legge ha previsto che la bolletta si considererà scaduta, quando scoccherà il primo giorno del mese successivo.
Per maggiori informazioni vi consigliamo di consultare il sito internet dell’Agenzia delle Entrate, o quello della Rai.