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Candy Crush, IPO a ruba. Oggi il debutto sul NYSE, sarà un altro Zynga?
mercoledì 26 marzo 2014, di
Un successo straordinario per l’IPO di Candy Crush. La società debutterà oggi pomeriggio alle 14.30 (ora italiana) sul New York Stock Exchange, ma gli analisti avvertono: non è tutto oro quello che luccica.
Il rischio è che le azioni facciano la fine di quelle di Zynga che, dopo il boom iniziale, hanno affrontato un vero e proprio tracollo.
Attualmente però a Wall Street sembra che tutti intendano acquistare qualche caramella e l’attesa per il primo giorno di contrattazioni rimane altissima.
L’IPO
La King Digital Entertainment si presenta sul mercato americano dopo aver raccolto ieri sera un’offerta pubblica iniziale da 500 milioni di dollari, grazie alla vendita di 22,2 milioni di azioni, collocate tra i 21 e i 25 dollari.
Il gruppo oggi vale 7,09 miliardi di dollari e a quanto pare, a Wall Street non vedono l’ora.
King Digital Entertainment e Candy Crush
L’azienda, che utilizzerà proprio il simbolo “KING”, entra sul mercato con numeri da urlo: nel 3013 i profitti sono stati pari a 567,6 milioni di dollari di profitti, mentre il fatturato si è attestato a 1,9 miliardi di dollari.
Il “problema” fondamentale è che il 78% dei ricavi deriva solo da Candy Crush. Il “candy game” a febbraio ha raggiunto i 97 milioni di utenti attivi al giorno contro i 20 milioni di Farm Heroes e i 15 milioni di Pet Rescue, gli altri due giochi di punta dell’azienda.
Il peso di Candy Crush sulla società è dunque alto, forse troppo.
Zynga, un pericoloso precedente
Proprio la dipendenza eccessiva di King dalle caramelle ha portato gli analisti di PrivCo a raccomandare agli investitori di evitare il titolo.
Troppi rischi e troppe somiglianze con Zynga, società sbarcata a Wall Street nel 2011 con un valore pari a 7 miliardi di dollari e che adesso vale meno della metà, nonostante i tentativi di cambiamento e ristrutturazione aziendale messi in atto nel corso dell’ultimo anno e mezzo. In questo caso a pesare era FarmVille, il browser game on-line busy disponibile anche su Facebook, che dopo un successo stratosferico è “passato di moda” facendo crollare del 70% il titolo in Borsa.
Il futuro
King sa benissimo di dover fare i conti con questi dubbi. Per questo motivo sta cercando di convincere gli investitori che il suo futuro sarà molto diverso da quello di Zynga. Perché? Perché c’è l’intenzione di diversificare e ampliare il portafoglio giochi per ridurre la dipendenza da Candy Crush, perché la sua forte presenza sul mobile potrebbe fare la differenza e perché la società britannica si è presentata a Wall Street con una valutazione conservativa, scegliendo di giocarsela con Electronic Arts e Activision Blizzard, editori puri di videogiochi.
King inoltre ha appena registrato il marchio candy, cosa che le permetterà di utilizzare il brand per fini altri commerciali.
