Cambio euro-dollaro: forte rally dopo i dati deludenti USA. Prossimo target a 1.11

Sul cambio euro-dollaro oggi continua a dominare la debolezza del dollaro USA.
Sul mercato del Fores, l’euro-dollaro è ora in rialzo sopra l’1% oltre il livello psicologico a quota 1.1000 dopo la forte delusione dei dati macroeconomici degli Stati Uniti.

Cambio euro-dollaro in forte rialzo, pesa il dollaro debole

Il cambio euro-dollaro sta testando i massimi di gennaio a metà di area 1.1000 a seguito della pressione di svendita sul dollaro USA, a risposta dei dati USA molto deludenti pubblicati questo pomeriggio sul calendario economico.

L’indice non manifatturiero dell’ISM è sceso a quota 53.5 in riferimento al mese di gennaio, mancando le aspettative e ben al di sotto del risultato di dicembre a 55.3. Il market mover si va ad aggiungere alla pressione generata già dal dato pubblicato poco prima da Markit.

Un barlume di ottimismo è stato dato invece dal report ADP dei Non Farm payrolls, secondo cui i nuovi posti di lavoro nel settore privato sono state 205 mila, battendo il consensus degli analisti, ma il cambio euro-dollaro sembra aver ignorato completamente il dato.

Cambio euro-dollaro: livelli chiave da monitorare

Il cambio euro-dollaro è ora in rialzo di oltre l’1% a quota 1.1072. È stata già rotta la prima resistenza sulla SMA a 200 giorni a 1.1054 e il massimo di dicembre a 1.1059. Sembrerebbe che il nuovo target sia il prossimo livello psicologico posto a 1.11.

Sul fronte ribassista, una rottura di 1.0777 (minimo raggiunto il 21 gennaio dopo la riunione della BCE) potrebbe spianare la strada verso 1.0737 (ritracciamento di Fibonacci del 38.2% di 1.0538-1.1059) e 1.0709, minimo del 5 gennaio.