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Cambio euro-dollaro: falso breakout? Ecco dove comprare - Credit Suisse

lunedì 31 agosto 2015, di Flavia Provenzani

Il cambio euro-dollaro (EURUSD) continua ad oscillare attorno il ritracciamento al 50% del rally di luglio/agosto a quota 1.1261, con il supporto più importante a quota 1.1216/14 secondo l’analisi di Credit Suisse.

La resistenza sul cambio euro-dollaro è a quota 1.1397; tuttavia, una rottura al di sotto di quota 1,1214 potrebbe testimoniare la “falsità” del recente rialzo, portando l’euro-dollaro sul ritracciamento al 61.8% a 1.1155 e successivamente sulle medie a 21 e a 55 giorni a 1,1125/07.

Una rottura di questi ultimi livelli, secondo Credit Suisse, confermerebbe il falso breakout che potrebbe portare ad essere interessante un target a 1,1018/17.

La resistenza si è spostata da 1,1308 a 1,1364. Sopra la neckline del massimo della scorsa settimana sarà possibile per il cambio euro-dollaro rompere i massimi a 1,1714.

In linea con questa visione, Credit Suisse suggerisce di comprare sul cambio euro-dollaro a 1,1108, con stop loss a 1,1018 e target a 1,1520.

Attualmente, l’euro-dollaro si trova al di sotto di quota 1.1250, con la moneta comune poco impressionata dai dati sulle vendite al dettaglio in Germania che hanno superato le aspettative nel mese di luglio.

Il cambio euro-dollaro EUR/USD è in rialzo dello 0,52% a 1,1246, in ritirata dai massimi di sessione a 1,1262 raggiunto nelle ultime ore.
L’offerta sul cambio si è leggermente ridotta; l’euro non è riuscito a trarre vantaggio a discapito del biglietto verde sulla scia dei risultati ottimisti della vendita al dettaglio in Germania.

Le vendite al dettaglio sono aumentate dell’1,4% m/m nel mese di luglio, contro un calo del 2,3% registrato a giugno, rivelandosi sopra le aspettative del mercato per un aumento dell’1,1%. Misurato su base annua, il market mover mostra una crescita del 3,3% nel periodo di riferimento, seguendo un incremento del 5,1% nel mese di giugno, mentre i mercati avevano previsto un rialzo dell’1,7%.

I mercati ora mantengono in focus il market mover sull’indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona, in pubblicazione alle ore 11:00 sul Calendario Economico.

La volatilità sui mercati finanziari mondiali dovrebbe rimanere alta ancora per due settimane, con investitori e istituzioni in attesa dei Non Farm payrolls statunitensi (in pubblicazione venerdì alle 14:30) e della riunione della Federal Reserve.

Leggi anche: Forex, market mover della settimana: focus su Non-Farm payrolls USA, conferenza BCE e Cina

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