Cambio euro-dollaro: analisi, previsioni e market mover della prossima settimana

La settimana di contrattazioni nel mercato Forex sul cambio euro-dollaro (EUR USD) è stata caratterizzata dall’attesa per le decisioni della Federal Reserve sul livello dei tassi d’interesse, il cui rialzo, dato per certo poche settimane fa, è stato rimandato a causa del deteriorarsi dell’ottimismo sulle condizioni dell’economia globale.

Cosa aspettarsi la prossima settimana sul cambio euro-dollaro? Ecco le previsioni e i market mover più importanti per l’euro-dollaro della prossima settimana dal 21 al 25 settembre.

Le preoccupazioni sullo stato di salute del gigante Cina e dei principali paesi dei mercati emergenti hanno suggerito al Board presieduto da Janet Yellen cautela, nonostante la revisione al rialzo dei tassi di riferimento USA sia ormai imminente e prevista dagli operatori di mercato tra la fine di quest’anno e l’inizio dell’anno prossimo.

Il cambio euro-dollaro ha chiuso la giornata di venerdì a 1,1298 $, in ribasso settimanale dello 0,28%.
Nonostante il mancato rialzo suggerisca un deprezzamento del dollaro USA, questo è avvenuto solamente nelle ore immediatamente successive al discorso della Presidente Yellen, con il cambio euro-dollaro che ha sfiorato il massimo di maggio di 1,1468.

Le ultime ore di contrattazioni hanno visto invece una decisa prevalenza dei venditori di euro, facendo registrare al cambio un -1,19% nella sola giornata di venerdì.

Cambio euro-dollaro, previsioni: i market mover della prossima settimana
Nella giornata di lunedì 21 settembre il dato da tenere sotto controllo è quello sul mercato immobiliare statunitense, con le vendite di abitazioni esistenti previste a 5,51 milioni dal precedente 5,59. Mercoledì 23 sarà invece la volta dei dati riguardanti l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero in Germania.

Nella giornata successiva saranno molteplici i market mover su cui concentrarsi: alle 10 di giovedì è prevista la divulgazione del dato IFO sulla fiducia delle aziende in Germania, seguito nel pomeriggio dai dati statunitensi sui principali ordinativi di beni durevoli e dal dato sulle vendite di nuove abitazioni. Nella giornata di venerdì massima attenzione sul dato relativo al PIL degli Stati Uniti rilevato nel secondo trimestre dell’anno, previsto al 3,7%.

Previsioni cambio euro-dollaro: analisi tecnica
Sul cambio euro dollaro sembra già superata l’euforia per il mantenimento dei tassi da parte della FED allo 0-0,25%. Pertanto in caso di rialzo, a livello setimanale i livelli di resistenza sono posti a a 1,1468 e 1,1545. Se sul cambio continueranno ad avere la meglio i venditori i livelli di supporto sono individuati a 1,1270, toccato sul finire della giornata di venerdì, e successivamente a 1,1225.