Cambio euro-dollaro: analisi, previsioni e market mover (2-6 novembre)

Il cambio euro-dollaro (EURUSD) si lascia alle spalle una settimana caratterizzata da grande volatilità, ma chiude sostanzialmente invariato (-0,10% a 1,1007$) rispetto alla settimana precedente.

La prima parte della settimana di negoziazioni sull’euro dollaro è stata caratterizzata da ripetuti test al supporto di 1,10$, per poi iniziare un rialzo pre-dichiarazioni FED che ha portato il cambio al massimo weekly di 1,1095.

La notizia che la Banca Centrale USA abbia intenzione di perseguire la propria linea di politica monetaria “dura”, con un rialzo dei tassi d’interesse di riferimento nel caso le notizie macro degli Stati Uniti da qui a dicembre siano positive, ha fatto crollare poi il cambio, sino al minimo settimanale di 1,0897$.

I market mover USA di giovedì sono però risultati peggiori del previsto, con il PIL trimestrale stimato a 1,5 rispetto al 3,9% precedente.
Questo ha portato ad un rialzo del cambio euro dollaro, che poi ha chiuso la seduta di venerdì con un ritracciamento fino alla chiusura di 1,1007$ in scia al dato sull’inflazione dell’area Euro.

Cambio euro-dollaro, previsioni: i market mover della prossima settimana

Ecco un elenco dei principali market mover della prossima settimana:

• Lunedì 2 novembre: indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero tedesco relativo al mese di ottobre, previsto stabile a 51,6. Nel pomeriggio indice ISM dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero USA ( previsto in leggero calo a 50,0 da 50,2 precedente.

• Mercoledì 4 novembre: market mover USA, con la variazione dell’occupazione non agricola (previsione 180K rispetto ai 200K precedenti) e l’indice ISM non manifatturiero (previsto in calo a 56,5 rispetto al 56,9 precedente).

• Venerdì 6 novembre: i dati mensili sul lavoro USA. Disoccupazione (prevista stabile al 5,1%) e buste paga del settore non agricolo, previste a 182K rispetto al precedente 142K.

Cambio euro-dollaro: analisi tecnica settimanale

Il quadro tecnico sul cambio euro dollaro rimane debole, anche dopo i rialzi di giovedì e venerdì.

In caso di ribasso, il supporto da considerarsi valido per le prossime sedute è quello posto a 1,0935. Al di sotto di questo livello supporto a 1,0890$.

Se invece il trend della prossima settimana sia rialzista, resistenze individuate a 1,1088 e a 1,1127.