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Cambio Euro/Dollaro: testa 1.32 dopo il violento calo. È l’effetto Bernanke?
giovedì 20 giugno 2013, di
Il cambio Euro/Dollaro continua a perdere durante il trading di questo giovedì, dopo che ieri le parole di Bernanke hanno portato la coppia al ribasso di circa l’1%.
Bernanke ha detto che la FED potrebbe ridurre il programma del QE da quest’anno e il cambio Euro/Dollaro ha perso la vetta raggiunta ieri in zona 1.34.
Questa mattina i dati PMI hanno superato le aspettative degli analisti, ma il quadro economico dell’eurozona continua ad essere estremamente incerto. Questo pomeriggio è attesa una triplette di dati USA: le richieste di sussidi per la disoccupazione, la vendita degli immobili esistenti e l’indice PMI manifatturiero Philly Fed.
Euro/Dollaro: test su 1.32
Durante la sessione Asiatica il cambio è stato scambiato al ribasso, toccando un minimo a 1.3245; successivamente è avvenuto un consolidamento in area 1.3251. Durante la sessione Europea il cambio ha continuato a scendere testando la linea 1.32.
In questo momento gli scambi avvengono in zona 1.3196 e il range di trading si individua tra la linea 1.32 e 1.3255. La linea 1.32 è in fase di test e il supporto successivo è rappresentato da 1.3160, mentre al rialzo 1.3255 è una resistenza non molto forte, seguita da 1.3350.
Fatti di sentiment a ridosso della sessione USA
L’apertura di Bernanke al cosiddetto Tapering del QE ha portato il dollaro al rialzo, nonostante la revisione delle stime per la crescita e l’occupazione.
I dati PMI rilasciati oggi hanno riportato in linea di massima letture superiore alle aspettative, ma i dati evidenziano che per il secondo trimestre del 2013 l’economia della zona Euro sarà ancora una volta in contrazione e le possibilità di ripresa economica si allontanano ancora una volta.
