Cambio euro-dollaro e riunione BCE, il mercato scommette su intervento QE. Cosa aspettarsi?

Si fa sempre più alta l’attenzione del mercato sulla conferenza stampa di Mario Draghi di domani nella quale il presidente della BCE potrebbe rendere note le nuove misure che la Banca centrale adotterà per risollevare l’economia dell’Eurozona e per raggiungere il target del 2% dell’inflazione.

Nel dettaglio vediamo le aspettative degli analisti sulla possibile reazione del cambio Euro-Dollaro dopo le dichiarazioni del presidente Draghi.

Cambio Euro-Dollaro, sondaggio Bloomberg: presto parità cambio

I trader del Forex stanno scommettendo sull’estensione della discesa dell’Euro nei confronti del Dollaro dopo la pubblicazione del dato dell’inflazione dell’Eurozona di questa mattina.

Molti operatori sembrano convinti che la parità dell’Euro-Dollaro, che non si vede dal 2002, potrà trovare fondamento dalla decisione della BCE di domani in merito alle politiche monetarie da adottare in futuro.

Il cambio Euro-Dollaro è in contrazione per la quinta volta in sei giorni dopo che l’inflazione dell’Eurozona si è rivelata al di sotto delle aspettative e del dato precedente.

Secondo un’analisi di Bloomberg condotta su un campione di 53 economisti, la BCE domani espanderà le attuali politiche monetarie per cercare di migliorare la ripresa dell’Eurozona, stimolando ulteriormente la debolezza della moneta unica.

Per ABN Amro, Barclays e Bank of America, l’Euro-Dollaro il prossimo anno sarà al di sotto della parità.

Cambio Euro-Dollaro: le aspettative degli analisti sulla riunione della BCE

Il currency strategist di Bank of Tokyo-Mitsubishi, Lee Hardman ha spiegato che il dato dell’inflazione di oggi cementa le aspettative di un aumento della politica monetaria espansiva della BCE, ricordando che Draghi in passato ha più volte ribadito che non sarebbero stati tollerati ulteriori contrazioni dell’inflazione.

Da fine Agosto, l’Euro ha perso il 5,5% nei confronti del Dollaro americano segnando Lunedì i minimi di Aprile.

Il presidente della BCE Mario Draghi già in Ottobre aveva dato indicazioni per un possibile aumento degli stimoli monetari a Dicembre commentando che l’istituto centrale europeo avrebbe fatto di tutto per rialzare il più velocemente possibile il livello di inflazione.

Per Shusuke Yamada, currency strategist di Merrill Lynch, Draghi ha già dimostrato in passato di rispettare le attese del mercato e quindi è rischioso puntare su una smentita delle attese da parte del presidente della BCE.

Nella giornata di ieri, il presidente della Fed di Chicago Charles Evans ha detto di aspettarsi che i tassi di interesse USA rimarranno al di sotto dell’1% per il prossimo anno.

Dopo le dichiarazioni del presidente Evans il Dollaro ha incrementato il suo valore rispetto a 12 dei 16 maggiori cross sul mercato Forex.

Secondo il foreign-exchange strategist di Australia e New Zealand Banking Group, Khoon Goh, il sell-off sul cambio Euro-Dollaro domani potrebbe essere limitato in quanto già prezza in parte le attese di nuovi stimoli da parte della BCE.

L’analista si aspetta dal discorso di questa sera del presidente della Federal Reserve Janet Yellen una conferma della possibilità del rialzo dei tassi USA a Dicembre, con un innalzamento graduale degli stessi che dipenderà anche dai dati dei prossimi mesi.

Fonte: Bloomberg.com