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Cambio Euro/Dollaro continua al rialzo: sentiment prima della sessione USA
martedì 18 giugno 2013, di
Il cambio Euro/Dollaro si è portato al rialzo questa mattina, portando gli scambi nella zona superiore del range 1.33. Dopo un’apertura lenta di settimana, oggi i mercati sono impegnati con le release da Europa e Stati Uniti.
Nella zona Euro, l’indice ZEW sul sentiment economico ha riportato una lettura vicina, ma superiore alle attese con 38.5 punti contro i 38.2 attesi. Molto bene, invece, il dato Europeo che contro la previsione per 29.4 punti, arriva ad una lettura di 30.6 portando il cambio Euro/Dollaro al rialzo e a sfiorare la resistenza a 1.34.
Nel pomeriggio, dagli Stati Uniti saranno due le pubblicazioni chiave: il dato sui permessi di costruzione e l’inflazione con l’indice CPI in versione core.
Cambio Euro/Dollaro: il rialzo continua
Durante la sessione Asiatica il cambio Euro/Dollaro ha perso leggermente terreno toccando un minimo a 1.3326 per poi consolidare a 1.3328. Il cambio si è mosso al rialzo all’avvio della sessione Europea, toccando la linea 1.34 dopo la pubblicazione sul sentiment in Europa.
In questo momento il trading sul cambio si aggira in zona 1.3380, in un range compreso tra 1.3350 e 1.34. La resistenza a 1.34 comincia ad essere sotto pressione e la prossima si individua a 1.3434.
Il sentiment prima della sessione USA
I mercati aspettano la Federal Reserve
La banca centrale statunitense rimarrà sotto i riflettori fino a domani sera, quando finalmente si pronuncerà e renderà note (forse) le proprie intenzioni riguardo al futuro del quantitative easing. Tapering o non tapering? Questo è il dilemma (dei mercati).
I discorsi del G8: via libera al libero scambio USA-UE
Arriva l’OK dai leader del G8 riuniti in Irlanda perché si avviino le operazioni per aprire al libero scambio tra Europa e Stati Uniti. Si tratta di un accordo particolarmente importante che può contribuire al miglioramento di entrambe le economie. Le trattative inizieranno ad inizio luglio e secondo gli ambizioni accordi presi in Irlanda il "free trade" sarà attivo per la fine del 2014.
Draghi: la BCE è pronta a misure non convenzionali
Nel suo discorso in Israele, Draghi ha ribadito come la BCE sia pronta, in caso le condizioni lo richiedano, ad intervenire per far ripartire l’economia europea, fosse anche utilizzando misure non convenzionali e assumendosi qualche rischio. "Il credito della BCE è supportato da sufficienti garanzie, implicando che la quantità di rischio residuo a carico della banca è ampiamente tamponato" ha detto il numero uno della BCE.
