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Saldo seconda rata IMU 2015: come si calcola?

martedì 15 dicembre 2015, di Francesco Oliva

Per effettuare il calcolo del saldo seconda rata IMU 2015 occorre innanzitutto leggere con estrema attenzione la delibera comunale di riferimento; ogni Comune, infatti, prevede un diverso sistema di agevolazioni fiscali e/o detrazioni utili ai fini IMU 2015.
Il calcolo del saldo seconda rata IMU 2015 implica la conoscenza di una molteplicità di fattori: categoria catastale dell’immobile, aliquota, codice tributo e moltiplicatore sono, infatti, necessari per poter effettuare il calcolo del saldo seconda rata IMU 2015.

Come si calcola il saldo seconda rata IMU 2015? Ecco alcuni utili consigli per il calcolo IMU 2015 con particolare riferimento ad aliquota, moltiplicatore e codice tributo da utilizzare.

Calcolo saldo IMU 2015: verifica della delibera comunale

Il primo step per il calcolo del saldo IMU 2015 è la verifica della delibera comunale di riferimento rispetto alla residenza del contribuente.
Per verificare la delibera comunale necessaria per procedere al calcolo del saldo IMU 2015 occorre, innanzitutto, collegarsi al sito www.finanze.it.
Qualora la delibera comunale relativa al saldo IMU 2015 non fosse stata approvata, allora si dovrà fare riferimento alle aliquote e/o detrazioni fiscali IMU valide lo scorso anno.

Calcolo saldo IMU 2015: come determinare la base imponibile?

Come effettuare il calcolo del saldo IMU 2015? Dopo aver verificato la delibera comunale di riferimento rispetto alla propria residenza, occorre determinare la base imponibile.
La base imponibile utile per il calcolo del saldo IMU 2015 si determina applicando alla rendita catastale rivalutata del 5% i moltiplicatori previsti a seconda della categoria catastale dell’immobile considerato.

Tabella moltiplicatori per categoria catastale

Categoria catastale Moltiplicatore
Gruppo A (escluso A/10) 160
Cat. C/2 C/6 C/7 160
Gruppo B 140
Cat. C/3 C/4 C/5 140
Cat. A/10 e D/5 80
Gruppo D (escluso D/5) 65
Cat. C/1 55

La base imponibile viene ridotta alla metà (50%) per gli immobili di interesse storico e culturale e per i fabbricati dichiarati inagibili.

Calcolo saldo IMU 2015: aliquote da applicare

Una volta verificata la delibera comunale di riferimento e calcolata la base imponibile, occorre applicare l’aliquota corretta.
L’aliquota IMU varia da Comune a Comune nel rispetto dei seguenti limiti:

  • 4 per mille per gli immobili adibiti ad abitazione principale, ovviamente se rientranti nelle categorie tassabili;
  • 7,6 per mille in tutti gli altri casi.

Prima di procedere al calcolo si consiglia, in ogni caso, di verificare con estrema attenzione:

  • la delibera comunale di riferimento rispetto al Comune di residenza del contribuente interessato;
  • i dati risultanti dal sito del MEF.

Come si calcola il saldo IMU 2015?

Una volta determinata la base imponibile e applicata l’aliquota di riferimento, si ottiene l’IMU da versare per l’intero anno 2015.
Per determinare il saldo IMU 2015 si dovrà scomputare l’acconto già versato a giugno dall’ammontare totale calcolato.

Calcolo saldo IMU 2015: modalità di versamento e codice tributo

Come si versa il saldo IMU 2015? Il versamento del saldo IMU 2015 deve essere effettuato tramite bollettino di conto corrente postale ovvero tramite modello F24.

In quest’ultimo caso, occorre utilizzare i seguenti codici tributo:

Codice tributo Categoria di immobile
3912 Abitazione principale e pertinenze
3914 Terreni
3916 Aree fabbricabili
3918 Altri fabbricati
3925 Immobili ad uso produttivo cat. D - dest. Stato
3930 Immobili ad uso produttivo cat. D - dest. Comune

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