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Brexit. Dimissioni Nigel Farage: che futuro per l’Ukip?
martedì 5 luglio 2016, di
Brexit. Nigel Farage si dimette.
Il leader dell’Ukip (United Kingdom Independence Party), il Partito per l’Indipendenza del Regno Unito, ha rassegnato le proprie dimissioni dopo la vittoria del “leave” al referendum Brexit, che ha sancito l’uscita del Regno Unito dall’UE.
Una mossa inaspettata, che il leader dell’Ukip Nigel Farage ha spiegato ieri in conferenza-stampa:
"La vittoria del “leave” nel referendum significa che la mia ambizione politica è stata raggiunta. Mi sono gettato in questa mischia perché volevo che fossimo una nazione sovrana, non per diventare un politico di carriera. Sento di aver fatto la mia parte, non potrei ottenere di più”.
Dopo le promesse di indipendenza molti osservatori britannici si chiedono che ne sarà del futuro nazionale se proprio chi ha causato il divorzio dall’Europa ha fatto un passo indietro all’alba della vittoria.
Pochi sono rimasti in campo ad affrontare la crisi e il tumulto generati dal “leave”.
Cosa accadrà in seno all’Ukip dopo l’addio del leader Nigel Farage?
Brexit, Ukip dopo Farage: chi sono i candidati?
Dopo il Brexit e le dimissioni del leader Nigel Farage, la corsa al nuovo successore vede tra i possibili candidati:
- il vice leader Paul Nuttall;
- il responsabile dell’immigrazione Steven Woolfe;
- il responsabile della cultura Peter Whittle;
- Suzanne Evans, attualmente sospesa;
- Diane James;
- un deputato del parlamento europeo;
- Douglas Carswell.
Carswell – che ha avuto contrasti accesi con Farage in passato - esclude di correre per la leadership dell’Ukip, sostenendo che il suo ruolo era solo di evitare che l’Ukip si trasformasse in un partito nativista arrabbiato, sottolineando che nella campagna referendaria si è già andati oltre giocando sulle paure della gente riguardo l’immigrazione.
Al contrario, Nuttall, deputato del nord-ovest inglese, ha detto che sta seriamente pensando di proporsi. Evans desiderava entrare in pista, ma data la sospensione è impossibilitata.
Il più vicino alle posizioni di Farage è Steven Woolfe, avvocato dal bell’aspetto e carismatico, che potrebbe costituire una vera minaccia per i laburisti e le loro roccaforti nel nord.
Brexit, Ukip: chi sarà il successore di Farage?
Farage ha rifiutato di esporsi apertamente su chi dovrebbe essere il nuovo leader dell’Ukip, ma ritiene debba essere tra i tre - Andrea Leadsom, Michael Gove o Liam Fox - che hanno sostenuto l’uscita della Gran Bretagna dall’UE.
Si punta comunque a candidati più moderati che possano risultare temibili all’opposizione. Dato che Farage non brillava certo per appeal e capacità polarizzanti, adesso il partito spera di investire su figure maggiormente pacate. Questa scelta si tradurrebbe in una minaccia più pericolosa che mai per il Labour party.