Borse UE in ripresa dopo il sell-off. Milano: Unicredit vola, no garanzia a B.P. Vicenza?

Le Borse europee tentano di rialzare la testa dopo l’affondo di ieri. Il rimbalzo di oggi è aiutato dal buon andamento del petrolio, tornato a salire dopo giorni di ribassi grazie all’andamento delle scorte di greggio statunitensi. Inoltre, c’è grande attesa per i minute del FOMC in uscita questa sera dai quali si cercherà di capire le future intenzioni della Federal Reserve in merito al rialzo dei tassi americani.

Nella seduta di ieri Wall Street ha chiuso in deciso ribasso, seguendo così l’andamento di Europa e Giappone tuttavia le migliori condizioni del petrolio e il PMI non-manifatturiero oltre le attese dovrebbero spingere per un’apertura positiva dei listini statunitensi. La Borsa Italiana anche viaggia in rialzo, seppur caratterizzato sempre da volatilità, grazie al rimbalzo dei bancari e dei titoli petroliferi.

Borse europee: torna la calma dopo la tempesta

Seduta calma quella di oggi per le Borse europee dopo il tracollo di ieri. A far tornare la tranquillità sui listini del Vecchio Continente è l’andamento positivo delle quotazioni del petrolio dopo la pubblicazione delle scorte settimanali di greggio statunitensi. Le scorte si sono rivelate ben al di sotto delle attese, lasciando pensare così ad un aumento delle domanda nella settimana scorsa.

Petrolio in rialzo grazie alle scorte di greggio USA

Attualmente il WTI viaggia in positivo del +2,98% a quota 36,95$ mentre il Brent guadagna il +2,27% a quota 38,73$. Nonostante il buon andamento di oggi dei prezzi, rimane l’incertezza sull’accordo di Doha viste le ingerenze dell’Arabia Saudita che vorrebbe un coinvolgimento dell’Iran.

Borse: ieri brutta chiusura per Wall Street. Nikkei debole, incertezze sulla Cina

Ieri anche Wall Street ha chiuso decisamente in ribasso, in scia dell’andamento delle Borse europee e dei prezzi del petrolio. Tuttavia, i dati macro hanno dato un segnale incoraggiante per quel che riguarda il PMI dei servizi anche se si è registrato un calo oltre le attese dei nuovi lavori JOLTs nel mese di febbraio.

Anche in Cina il PMI dei servizi è salito oltre le attese, dando così segnali positivi sulla ripresa dell’economia del gigante asiatico.

Preoccupa invece il Giappone dopo che il Nikkei ha chiuso nuovamente in negativo questa notte, sospinto da uno Yen sempre più forte soprattutto nei confronti del Dollaro americano.

Borse europee: torna l’ombra Grexit?

In Europa invece tornano le ombre di una Grexit dopo la pubblicazione delle intercettazioni di due funzionari del FMI e delle dichiarazioni di ieri del Cancelliere tedesco Angela Merkel.

Secondo la Merkel, un taglio del debito greco è impossibile visto il divieto imposto dalle normative europee il che mette a rischio il proseguimento dell’accordo con il Paese guidato da Alexis Tsipras che fatica a riprendersi dopo la conclusione delle trattative nell’estate scorsa.

Borse: attesa per i minute FOMC di stasera

Infine, oggi c’è grande attesa per la pubblicazione dei minute del FOMC relativi alla riunione di marzo dai quali il mercato si aspetta di conoscere meglio le posizioni dei singoli membri dell’organo statunitense e il grado di coesione nelle decisioni della Federal Reserve.

Borse UE: Dax in rosso, prevista apertura in rialzo per Wall Street

In attesa dell’apertura di Wall Street, i listini europei si muovono quasi tutti a rialzo. Il Dax è l’indice che fatica a trovare terreno positivo, scambiando in rosso del -0,04%.

Salgono le quotazioni del Cac 40 del +0,48% nonostante il forte ribasso di oggi di Air France dopo le dimissioni del CEO. In ripresa anche l’Ibex spagnolo che guadagna il +0,66% mentre il Ftse 100 sale del +0,51%. Infine, l’EuroStoxx accenna un timido rialzo del +0,29%.

Per Wall Street si prospetta un’apertura positiva dall’analisi dei futures. Attualmente il derivato sul Dow Jones registra un +0,28%, quello sullo S&P500 del +0,34% e quello sul Nasdaq del +0,36%.

Borsa Italiana: vola Unicredit su ipotesi B.P. di Vicenza, in ripresa MPS

La Borsa Italiana oggi è la migliore d’Europa con un rialzo del +1,3% del Ftse Mib. Il listino milanese così recupera parte delle ingenti perdite di ieri (-3%) grazie soprattutto al ritorno degli acquisti sul comparto bancario ed energetico.

A guidare l’allungo di oggi della Borsa milanese è il titolo di Unicredit che guadagna il +5,13% su indiscrezioni che vedono la convocazione del cda della banca per recedere dalla garanzia sull’aumento di B.P. di Vicenza.

Bene anche MPS che sale del +3,59% dopo i forti cali di ieri e Mediobanca (+2,97%). Buon rialzo per A2A dopo i conti 2015 che hanno sorpreso positivamente gli analisti.

Il titolo peggiore di oggi è invece quello di FCA che perde il -1,55%, seguito da Cnh con un -0,66%, da Fineco con un -0,6% ed STM con un -0,52%. In rosso anche BPM che scende del -0,37%.