Borsa: Piazza Affari migliore d’Europa. Bene anche Tokyo e New York

La Borsa di Milano inizia positivamente la propria settimana, aumentando i guadagni dopo l’avvio di Wall Street e beneficiando del rialzo di Tokyo, dove l’indice Nikkey fa segnare un + 0,94 sulla scia delle elezioni politiche che hanno premiato i Liberaldemocratici. Piazza Affari in fermento a causa degli importanti stravolgimenti politici che si prospettano nei prossimi giorni. Domani il Senato voterà la Legge di Stabilità, che poi passerà alla Camera per il via libera definitivo; venerdì sarà il giorno delle dimissioni ufficiali di Mario Monti e successivamente Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, attuerà lo scioglimento delle Camere. Mario Draghi, Presidente della Bce, ha affermato in giornata che la debolezza economica continuerà anche il prossimo anno, con una ripresa prevista per la fine del 2013. In questo quadro l’indice FTSE MIB fa segnare un +0,61 con valore di 16.004, mentre il FTSE Italia All – share guadagna lo 0,60 a 16.896 punti. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi rimane a 320 punti base.

Bene Fiat e le Banche, maglia nera a Telecom Italia

Vola Banca Monte dei Paschi di Siena che chiude a +6,09 dopo l’approvazione da parte della Commissione Europea della ricapitalizzione da 3,9 miliardi attraverso il Monti – bond. Una misura temporanea, volta a favorire la stabilità finanziaria della banca e che le “consentirà di adeguarsi alle raccomandazioni dell’Autorità bancaria europea (Eba) in termini di patrimonializzazione”, si legge nel comunicato della UE.
Bene anche le altre banche con Banca popolare dell’Emilia Romagna che guadagna il 3,22% e Banco Popolare in rialzo del 2,60%, e Mediobanca che segna un + 2,28%.
Sugli scudi anche la Fiat che, dopo la smentita di venerdì dell’ipotesi di aumento di capitale del gruppo, termina la sua giornata con un rialzo del 3,36%. Marchionne ha tra l’altro affermato di voler valutare le varie alternative per acquistare le rimanenti quote della Chrysler.
Ancora male invece Telecom Italia che fa segnare la peggiore performance della giornata con un – 1,13%. Bisogna segnalare però che il gruppo ha pagato i cali del settore in Europa. Infatti l’Euro Stoxx 600 delle tlc e’ stato il peggiore e ha perso l’1,24%. I titoli hanno pagato l’asta olandese delle frequenze mobile 4G andata peggio del previsto. Male pure Parmalat (-0,63) e Saipem (-0,60).

Tokyo

La Borsa di Tokyo reagisce benissimo al ritorno al potere dei Liberaldemocratici di Shinzo Abe, che diviene così il nuovo premier del Giappone. L’indice Nikkey guadagna lo 0,94 a 9.829 punti, massimo risultato da 8 mesi a questa parte. Va tenuto presente che i mercati avevano già previsto il risultato delle elezioni tanto che nelle ultime settimane il Nikkei aveva fatto segnare un rialzo del 12%% e lo yen si era indebolito del 5%. I Liberaldemocratici hanno conquistato la maggioranza dei 480 seggi, imponendosi con 294 parlamentari favorendo la stabilità in un Paese che ha cambiato 6 premier in 6 anni.

Europa e New York

Le borse europee, al contrario di quella italiana, chiudono deboli e contrastate, a causa soprattutto delle preoccupazioni per il “fiscal cliff”: Parigi registra -0,14% a 3.638,10 punti, Londra -0,16% a 5.912,15 punti e Madrid avanza dello 0,2%. Bene Francoforte, che sale dello 0,11% a 7.604,94 punti. Atene perde il 2,8% .
Il mancato accordo per il Fiscal cliff condiziona anche la Borsa di New York che riesce comunque ad avere una buona performance. L’indice Nasdaq fa segnare un + 1,04% con 2.655 punti, mentre il Dow Jones guadagna lo 0,67 con un valore di 13.223.