Borsa: Piazza Affari chiude in lieve ribasso, crolla Mps dopo downgrade Moody’s

Mentre in Grecia scoppia la rivolta e avviene la tragedia (1 morto), Piazza Affari vira in negativo.

Negli Stati Uniti Morgan Stanley comunica una terza trimestrale in rosso, mentre si registra un aumento delle richieste dei sussidi di disoccupazione. In Italia, invece, pesa (e non poco) il taglio di rating di Banca Monte dei Paschi di Siena a "Junk" ("spazzatura") da parte di Moody’s.

Il Ftse Mib ha perso lo 0,30% a 16.185 punti, mentre il Ftse Italia All-Share ha registrato un -0,32% a 17.085 punti.

Continua la scia positiva di Stmicroelectroncis

Tra i maggiori rialzi del giorno, spiccano Buzzi Unicem (+1,83% a 9,465 euro) e Banca Popolare di Milano (+1,57% a 0,4663 euro). Bene anche Pirelli & C (+1,61% a 8,51 euro) e Prysmian (+1,47% a 15,17 euro).

Chiude in positivo anche Stmicroelectronics, che registra un +1,48% a 4,952 euro, proseguendo una duratura scia positiva grazie ai costanti rumors sulla vendita della joint venture ST-Ericsson. A far volare il titolo, oggi, la notizia che nel Samsung Galaxy S3 Mini sarà presente il chip NovaThor ModAp proprio di ST-Ericsson.

Su MPS pesa il downgrade di Moody’s

Tra i maggiori ribassi del giorno spicca (e non poteva essere altrimenti) Banca Monte dei Paschi di Siena, downgradato da Moody’s a Ba2, ovvero a "Junk". Non poche le polemiche che sono seguite, provenienti dai vertici dell’istituto, che hanno accusato l’agenzia di rating di aver "sbagliato" la tempistica del downgrade.

Si sono inoltre registrate vendite su Salvatore Ferragamo (-4,57% a 16,30 euro), Impregilo (-3,02% a 3,142 euro) e Campari (-2,93% a 6,305 euro).

Ancora giù Mediaset (-2,74% a 1,595 euro).