Borsa Italiana oggi: UniCredit vola, spread scende. Migliori e peggiori di Milano

La Borsa Italiana oggi viaggia in forte rialzo, mentre lo spread tra Btp e Bund crolla sotto i 160 punti base.

Nel nostro aggiornamento del pomeriggio, la migliore di Milano è senza dubbio UniCredit, che sta guadagnando più del 2%. La banca di Mustier è seguita da Buzzi, Banco BPM, Azimut e Campari, tutte al di sopra del punto percentuale.
Tra le peggiori della Borsa Italiana oggi osserviamo invece Ferragamo, Exor, Poste Italiane, Tenaris e Prysmian, tutte però senza perdite degne di nota.

Sul fronte valutario attenzione ancora al cambio euro dollaro in forte flessione (circa mezzo punto percentuale) e di nuovo al di sotto di quota 1,18.

Il tutto mentre lo spread tra Btp e Bund torna a scendere e a riportarsi su quota 159 punti base. il rendimento del decennale italiano è al 2,04%, mentre quello del tedesco è ancora allo 0,4%.

Tra gli elementi da monitorare oggi anche le materie prime, con un oro ancora in calo e un petrolio sempre in lieve aumento.
(Aggiornamenti ore 16:10)

Migliori e peggiori del mattino

La Borsa Italiana ha viaggiato in rialzo nel nostro aggiornamento della mattinata, mentre lo spread tra Btp e Bund si è affievolito di nuovo sui 162 punti base.

Tra le migliori di Piazza Affari abbiamo trovato oggi Fiat che, dopo essere crollata di oltre 5 punti percentuali nella sessione di ieri, ha guadagnato l’1,79%. La casa automobilistica di Marchionne è stata inseguita a Milano da Saipem, Ubi Banca, Banco BPM e CNH Industrial. Buona anche la situazione di UniCredit (+0,90%).

Tra le peggiori della Borsa Italiana oggi abbiamo osservato invece Moncler, Ferrari e Banca Mediolanum, uniche tre componenti in rosso al momento della scrittura, ma tutte comunque al di sotto del punto percentuale di perdita.

Se sul fronte azionario Piazza Affari ha registrato un buon +0,40%, sul fronte dei rendimenti la situazione è apparsa contrastata. Lo spread tra Btp e Bund è sceso di nuovo riportandosi sui 162 punti base. Il rendimento del decennale italiano è salito però al 2,03%, quello del tedesco è schizzato allo 0,4%.

Sul fronte materie prime, invece, la settimana non ha registrato alcuna variazione degna di nota e la situazione delle due principali commodity da noi osservate è rimasta invariata: l’oro è sceso ancora su quota $1,281 l’oncia, mentre il petrolio è risalito sopra i $57.

In focus oggi, oltre alla Borsa Italiana, anche il settore valutario con particolare riferimento ad un cambio euro dollaro in calo dello 0,38% su quota 1,1800.

(Aggiornamenti ore 09:40)