Banca Carige cede assicurazioni ad Apollo per 310 milioni di euro. Ma mancano ancora 500 milioni

Iniziano le operazioni di Banca Carige per il recupero di quei 814 milioni di euro mancanti al suo bilancio. L’esito delle verifiche europee infatti, non è stato favorevole per banche Carige e Monte dei Paschi di Siena a cui mancano complessivamente 2,9 miliardi di euro.

Questa mattina intanto, arriva l’accordo con Apollo Management Holdings per la cessione delle assicurazioni Carige. L’accordo porterà nelle casse di Banca Carige 310 milioni di euro. Ne mancano ancora 504.

Cessione assicurazioni
E’ Radiocor a dare la notizia dell’accordo con Apollo Management. Banca Carige e Apollo hanno intenzione di realizzare una partnership nel settore della bancassurance che prevede, precisa una nota di Carige, "la cessione ad Apollo del 100% delle azioni detenute da Banca Carige nelle società Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova e la stipula di accordi di lunga durata per la distribuzione di prodotti assicurativi dei rami vita e danni tra la banca e tali societa’".

La cessione delle partecipazioni avverrà a un prezzo complessivo di 310 milioni di euro, corrisposto interamente per cassa alla data di completamento dell’operazione. La firma dell’accordo è prevista per oggi, mentre la conclusione dell’operazione, subordinata alle autorizzazione delle autorità competenti, avverrà presumibilmente nel primo trimestre del 2015.

Carige a Piazza Affari
Banca Carige è in rialzo a Piazza Affari nel giorno dell’accordo tra i vertici dell’istituto genovese con Apollo per la cessione delle assicurazioni. I titoli vanno su del 4,8% attestandosi a 0,08 euro. Ieri avevano accusato un tonfo del 17%, sull’onda della notizia che l’istituto non ha superato gli stress test.

Mancano 500 milioni
In seguito alla bocciatura degli stress test la Banca centrale europea ha chiesto a Carige un rafforzamento patrimoniale per 814 milioni di euro. L’accordo con Apollo Management porta nelle casse della banca 310 milioni di euro.

L’istituto a questo punto deve ricorrere a un aumento di capitale non inferiore ai 500 milioni, dopo l’operazione sul capitale da 800 milioni effettuata nei primi mesi del 2014. L’operazione potrebbe essere l’occasione per l’ingresso di nuovi azionisti nel capitale e, come riferito da Radiocor, potrebbe rientrare in scena il finanziere Andrea Bonomi.