BQ Aquaris X5 Plus: lo smartphone che supporta Galileo. Cosa dobbiamo sapere?

Galileo su smartphone? Si può grazie a BQ Aquaris X5 Plus: il primo smartphone che supporta Galileo, il sistema satellitare europeo.

Il nuovo sistema satellitare Galileo, messo a punto dall’Unione Europea con lo scopo di fornire un’alternativa al sistema di geolocalizzazione attualmente più usato GPS, sarà a breve reso disponibile per tutti gli utenti (secondo indiscrezioni il nuovo sistema satellitare arriverà entro la fine del 2016 sui dispositivi mobile europei).

Quali saranno le caratteristiche di questo nuovo sistema satellitare e quali le differenze con il sistema di navigazione GPS?

Proveremo a scoprirlo insieme, elencando anche le caratteristiche tecniche, la data di uscita e il prezzo del primo smartphone in grado di supportare il sistema satellitare europeo: BQ Aquaris X5 Plus.

BQ Aquaris X5 Plus: il primo smartphone che supporta Galileo

Il primo smartphone a supportare Galileo sarà Aquaris X5 Plus prodotto dalla spagnola BQ.

Ecco le caratteristiche tecniche principali di Aquaris X5 Plus:

• Processore Qualcomm Snapdragon 652 octa-core;
• GPU Adreno 510;
• Memoria RAM da 3 GB;
• Memoria ROM da 16 o 32 GB;
• Fotocamera posteriore Sony da 16 megapixel dotata di flash dual-tone;
• Fotocamera anteriore Sony da 8 megapixel;
• Sensore biometrico;
• Batteria da 3200 mAh.

Dal punto di vista estetico il telefono risulta gradevole, minimale e dai lineamenti morbidi.

Presenta una scocca metallica e uno schermo da 5 pollici.

Il dispositivo sarà venduto a partire dal 14 luglio e il prezzo base sarà di 299 euro

Queste le entusiaste parole del vicedirettore di BQ Rodrigo del Prado:

Per noi è un privilegio essere tra i primi al mondo ad offrire il sistema Galileo. È motivo di orgoglio che il sistema di navigazione europeo sia disponibile anche in un dispositivo europeo, dimostrando che l’Europa è leader nello sviluppo della tecnologia

Sistema satellitare europeo Galileo: che cos’è?

Galileo è a tutti gli effetti un sistema di geolocalizzazione messo a punto dall’Unione Europea con lo scopo di fornire una versione migliorata e indipendente del GPS attualmente utilizzato in tutto il mondo e controllato dal dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America.

Galileo è un sistema di geolocalizzazione indipendente, ma pensato per funzionare compatibilmente con la rete GPS secondo il principio dell’interoperabilità.

Galileo vs GPS: chi vince la sfida?

Scopriamo ora quali sono le caratteristiche di Galileo e quali migliorie apporterà rispetto al sistema GPS:

• Galileo sarà più accurato nella geolocalizzazione degli utenti;
• Galileo avrà una maggiore copertura per la ricezione dei segnali inviati dai satelliti;
• Galileo sarà coperto da un ottimo segnale nelle aree metropolitane;
• Galileo sarà in grado di avvertire l’utente in caso di un segnale non particolarmente eccellente grazie ad un messaggio di integrità;
• Galileo avrà un’elevata continuità di servizio e non verrà disattivato senza preavviso.