Azioni Exor: Equita alza il target price, ma c’è rischio discesa fino a €39,5

Le azioni Exor sono le peggiori della seduta odierna con un calo del 4,26% che le porta a quota €40,87. Il titolo della holding della famiglia Agnelli continua così a pagare la forte discesa registrata dalle azioni FCA, in scia alle accuse sui software installati nelle macchine diesel negli Stati Uniti.

Nonostante il brusco calo però, Equita Sim ha alzato del 15% il target price sulle azioni Exor confermando la raccomandazione hold. Il titolo, a livello grafico, sembra impostato per una discesa intorno ai €39,5 da cui potrebbe trovare la forza per rimbalzare nuovamente come avvenuto nella sessione di venerdì.

Azioni Exor in calo: continua a pesare lo scandalo FCA

Azioni Exor in forte calo quest’oggi sul Ftse Mib nonostante la giornata sia contrassegnata da scarsi volumi per via della chiusura per festività di Wall Street.

Il titolo della holding di proprietà della famiglia Agnelli continua a scontare le newsflow negative di FCA in merito all’uso di software illegali per le emissioni dei veicoli diesel negli Stati Uniti.

Azioni Exor: Equita Sim alza target price a €45

Nonostante il brusco calo registrato dalle azioni Exor tra giovedì scorso ed oggi, Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo del 15% confermando la raccomandazione hold. Secondo gli esperti della casa d’affari, Exor tratta con uno sconto sul Nav del 25% contro una media dell’ultimo triennio del 18%.

Di conseguenza, il prezzo obiettivo è stato alzato a €45 nonostante il crollo degli ultimi giorni delle azioni FiatChrysler che in totale pesano il 31% del Nav.

Azioni Exor: analisi tecnica di breve periodo

Dall’analisi grafica delle azioni Exor emerge ancora un trend a rialzo visto l’incrocio positivo delle medie mobili semplici di breve, medio e lungo periodo. Il titolo ha fallito il tentativo di superamento della resistenza psicologica posta dalla media mobile di breve a quota €41,83 con volumi abbastanza elevati per quelli registrati nella seduta odierna di Borsa.

Il RSI si sta muovendo verso l’area di ipervenduto mentre il MACD segnala da qualche giorno l’avvio di una fase a ribasso. Vista questa connotazione, sembrerebbe che le azioni Exor si stiano avviando a testare il supporto offerto dalla media mobile di medio termine in area €39,5 circa, corrispondente anche alla banda di Bollinger inferiore.

Al momento sembra difficile che tale livello possa essere rotto a ribasso ma, se ciò avvenisse, i livelli da monitorare sono a €37,87 prima e €36,67 poi. Sembra più probabile che le azioni Exor possano trovare un buon punto di supporto a quota €39,5, dove dovrebbe aver scaricato l’ipercomprato delle sedute scorse e proiettandosi nuovamente verso la resistenza a quota €41,83 (media mobile di breve).