Aumento capitale Unicredit: le fondazioni chiedono garanzie

Aumento capitale Unicredit: le fondazioni chiedono garanzie - Ieri mattina a Milano si è svolto un incontro tra i vertici di Unicredit - l’ad Jean Pierre Mustier e il presidente Giuseppe Vita - e le fondazioni che compongono l’azionariato della banca, in vista del consiglio di amministrazione del 12 dicembre, che dovrà varare il piano strategico e dare l’ok alle azioni di rafforzamento patrimoniale. Nessun dettaglio è emerso circa l’entità della ricapitalizzazione.

Tuttavia, prendendo in considerazione le cifre circolate negli ultimi tempi, non è escluso che l’aumento di capitale possa superare i 10 miliardi di euro.

Aumento di capitale Unicredit: il ruolo delle fondazioni

Nel corso del vertice si è parlato del ruolo svolto dalle fondazioni nell’ultimo ventennio. Il board ha sondato la disponibilità degli enti a prendere parte all’aumento di capitale di Unicredit.

Le fondazioni in questione (Cariverona, Crt, Carimonte, Manodori) negli ultimi anni hanno diluito la propria partecipazione nell’istituto e hanno chiesto indicazioni sulle prospettive di redditività futura della banca prima di decidere se aderire o meno alla proposta.

Unicredit, Mustier conferma cessione Pekao e Pioneer entro i tempi

Mustier, inoltre, avrebbe fornito alcune rassicurazioni circa la cessione di alcuni asset, confermando ai soci che la vendita di Bank Pekao e dell’asset manager Pioneer (per il quale sono in pole la francese Amundi e la cordata Poste italiane-Anima Holding-Cassa depositi e prestiti) avverrà nei tempi previsti.

Non è escluso, infine, che la prossima settimana possa tenersi una nuova riunione del cda per discutere dei risultati del referendum costituzionale di domani.