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Assegno nucleo familiare Comuni: chi può fare domanda entro il 31 gennaio

lunedì 12 gennaio 2015, di Valentina Pennacchio

Entro il 31 gennaio 2015 sarà possibile inviare la domanda per ricevere l’assegno per il nucleo familiare dei Comuni, un assegno concesso alle famiglie con a carico 3 figli minori, che dispongono di redditi limitati.

L’assegno, concesso in via esclusiva dai Comuni e pagato dall’INPS, è mensile per tredici mensilità.

Chi può fare domanda?

Possono fare domanda per l’assegno per il nucleo familiare dei Comuni:

  • famiglie composte da cittadini italiani e dell’UE residenti, da cittadini di paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo, nonché dai familiari non aventi la cittadinanza di uno stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
  • famiglie composte almeno da un genitore e tre figli minori (appartenenti alla stessa famiglia anagrafica), che siano figli del richiedente medesimo o del coniuge o da essi ricevuti in affidamento preadottivo. Il requisito della composizione del nucleo non si considera soddisfatto se uno dei tre figli minori, quantunque risultante nella famiglia anagrafica del richiedente, sia in affidamento presso terzi;
  • famiglie con risorse reddituali e patrimoniali non superiori a quelle previste dall’indicatore della situazione economica (I.S.E.) valido per l’assegno.

Come inviare la domanda?

La domanda deve essere presentata al Comune di residenza entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è richiesto l’assegno.

Cosa bisogna allegare?

  • una dichiarazione sulla composizione del nucleo familiare;
  • una dichiarazione sulla situazione economica del nucleo familiare (I.S.E.) in corso di validità.

Una volta che il Comune ha riscontrato la sussistenza di tutti i requisiti, emana un provvedimento in cui dispone il mandato di pagamento all’INPS, dandone contestuale comunicazione al cittadino richiedente. Sarà sempre il Comune l’Ente competente per i controlli e per gli eventuali provvedimenti di revoca.

Sarà invece l’INPS a provvedere al pagamento con cadenza semestrale posticipata (entro il 15 luglio e il 15 gennaio).

Quando viene erogato l’assegno?

Il diritto decorre dal 1° gennaio dell’anno in cui si verificano le condizioni stabilite dalla legge, a meno che il requisito della presenza di almeno tre figli minori si sia verificato dopo. In tal caso decorre dal primo giorno del mese in cui il requisito è stato soddisfatto.

Quando decade il diritto?

  • dal 1° di gennaio dell’anno in cui viene a mancare il requisito del reddito;
  • o dal 1° giorno del mese successivo a quello in cui viene a mancare il requisito relativo alla composizione del nucleo.

A quanto ammonta l’assegno?

L’importo viene annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice ISTAT. Se per l’anno 2014 l’importo è stato pari a 141,02 euro mensili, per il 2015 si attendono rivalutazioni.

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