Anti-euro: l’opposizione arriva anche in Austria. Raggiungerà anche la Germania?

Lo scorso fine settimana in Austria, "Team Stronach", un partito di nuova costituzione politica che mira ad abolire l’euro nella sua forma attuale, ha registrato un nuovo successo in due elezioni regionali, vincendo il 9,8% nello stato della Bassa Austria e l’11,3% in quello della Carinzia.

Il partito è stato fondato dal miliardario austro-canadese Frank Stronach, che vorrebbe che i paesi della zona euro avessero le proprie valute, il cui valore varierebbe in base alle loro forza fiscale e finanziaria (mentre propone l’idea di mantenere l’euro come moneta parallela). Anche se Stronach ha reagito dicendo che "ci si aspetta sempre di più", il partito ha "superato la prova del nove", secondo David Pfarrhofer dell’istituto di sondaggi "Market".

Super anno elettorale in Austria

Quest’anno, è Superwahljahr (Super anno elettorale) in Austria, con altre due elezioni regionali in arrivo in Tirolo e Salisburgo, e le elezioni politiche del 29 settembre, con Stronach che ripete di essere "molto ottimista". Non sorprende che ha dato al partito il suo nome, confermando che sarà il suo candidato leader, con l’obiettivo di diventare cancelliere austriaco. Attualmente il suo partito nei sondaggi è intorno al 10%.

Team Stronach ha già una fazione in seno al Parlamento austriaco, avendo in questo modo un finanziamento pubblico, oltre ai riportati 26 milioni a cui ha contribuito lo stesso Stronach. La speculazione secondo cui avrebbe attratto al suo partito anche Arnold Schwarzenegger, un altro famoso espatriato austriaco, è stata negata da quest’ultimo. Stronach è uno degli uomini d’affari più importanti del Canada, dove è emigrato all’età di 22 anni. Il suo partito è stato accusato di populismo, ma a differenza dell’estrema destra austriaca, non si oppone all’immigrazione.

Il destino dell’euro

In combinazione con il supporto di circa il 20% per il partito di estrema destra FPO, che supporta un euro del Nord, circa il 30% degli austriaci sembra sostenere partiti che favoriscono la fine della moneta comune, e, a differenza della Germania, sembra che le persone siano effettivamente disposte a votare per i partiti che sostengono esplicitamente questo obiettivo. Stronach ha una solida organizzazione e i segnali che sta mandando potrebbero estendersi fino a quel paese che più di ogni altro detiene il destino dell’euro: la Germania.