Analisi azioni Fincantieri: quadro tecnico in miglioramento, prossimo test a 1,40 euro

Fincantieri continua a destare l’interesse degli investitori dopo la brillante seduta di ieri. La promozione giunta da parte degli analisti di Mediobanca Securities da Neutral ad Outperform (target price portato a 1,80 euro) ha spinto le quotazioni del titolo sui massimi da metà giugno (clicca qui per approfondire).

Il gruppo di cantieristica navale italiano si conferma in cima alla lista dei candidati per la ricostruzione del ponte Morandi a Genova e nel frattempo è al lavoro per una maxi-gara indetta dalla Marina rumena che potrebbe far entrare nelle casse della società circa 1,5 miliardi di euro.

In un’intervista a rilasciata al Corriere Economia l’Amministratore delegato della società Giuseppe Bono ha ribadito gli obiettivi di Fincantieri previsti nel Piano 2018-22, ovvero un aumento dei ricavi del 50%, Francia esclusa.

Fincantieri: breakout sostenuto da forti volumi

Fincantieri, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

Tecnicamente le quotazioni del titolo in Borsa hanno registrato un sensibile miglioramento e allo stesso tempo hanno generato un segnale prodromico ad una possibile inversione rispetto alla tendenza di medio termine.

Il prezzo delle Fincantieri ha infatti violato al rialzo la trendline ribassista ottenuta con i top decrescenti del 26 gennaio e 27 marzo 2018, portandosi come già ricordato sui massimi di metà giugno.

Segnali importanti anche sul fronte delle medie mobili, con il breakout congiunto della 50 e della 200 sul grafico giornaliero. Sul versante volumetrico il numero di pezzi scambiati ha superato i 15 milioni, un livello che non veniva visto dal book di Fincantieri dal 10 luglio scorso.

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Strategie operative su Fincantieri

Elaborazione Ufficio studi Money.it

Con la spinta di ieri il prezzo del titolo sembra diretto verso la resistenza statica di medio periodo collocata a 1,40 euro.

Per esporsi a mercato si suggerisce attendere un ritracciamento intraday, che potrebbe arrivare fra oggi e domani a 1,35 euro. Con stop loss a 1,30 euro (sopra il gap up lasciato aperto ieri) si potrebbe optare per un primo target a 1,50 euro con la facoltà di modificare la size dell’operazione una volta giunti a breakeven sulla resistenza a 1,40 euro.