Aleppo prima e dopo la guerra: ecco cosa è cambiato

Aleppo, Siria: come è cambiata la città prima e dopo la guerra civile?

Da alcuni giorni si è tornati a parlare di Aleppo, capitale dei territori nord siriani, ora al centro di grande attenzione mediatica dopo che sui social network ha circolato moltissimo l’immagine di un bambino coperto di polvere e ferito alla testa appena estratto dalle macerie dopo un bombardamento ad Aleppo.

La fotografia del bambino di Aleppo, che altro non è che un fermo-immagine di un video realizzato dall’Aleppo Media centre girato per mostrare la gravità che ha toccato la battaglia per Aleppo, è il simbolo di come la città sia mutata in peggio.

La città è cambiata profondamente dopo 5 anni dall’inizio della guerra in Siria, ma com’era Aleppo prima della guerra?

Molti gli scatti che ritraggono Aleppo prima e dopo il conflitto, che mostrano come Aleppo fosse prima che i terroristi dell’ISIS e le bombe la radessero al suolo.

Come era Aleppo prima e come è invece ora dopo aver subito assalti, distruzione, saccheggi, incendi di monumenti e siti storici, luoghi considerati patrimonio dell’umanità dall’Unesco dal 1986.

Non è possibile ignorare le perdite che Aleppo ha subito a causa della guerra siriana:
non solo la guerriglia urbana e i bombardamenti aerei l’hanno messa a ferro e fuoco, ma anche le cosiddette “barrel bombs” hanno giocato un ruolo fondamentale nella distruzione di edifici e abitazioni.

Ecco un esempio di quanto cambia una città a causa della guerra, mettiamo a confronto due fotografie della Moschea degli Omayyadi di Aleppo prima e dopo i bombardamenti che l’hanno rovinata nel 2013:

La guerra in Siria come si può notare da questo luogo di culto ormai distrutto ha generato enormi danni e perdite per Aleppo soprattutto a causa delle bombe artigianali e ordigni "fai da te".

Le "barrel bombs" sono barili esplosivi riempiti di chiodi e resti metallici che vengono lanciati dagli elicotteri causando numeri impressionanti di morti. Le "barrel bombs" hanno letteralmente cancellato gran parte della Città Vecchia di Aleppo, un moltissimi morti fra la popolazione e distruggendo gran parte della Città Vecchia di Aleppo, considerata patrimonio dell’Unesco.

Ma vediamo ora quali cambiamenti sono avvenuti ad Aleppo, prima e dopo a guerra in Siria.

Com’era Aleppo prima della guerra in Siria? Cosa è cambiato?

Sono ormai cinque anni che in Siria si combatte un sanguinoso conflitto civile, che ha avuto ripercussioni in tutto il Paese.

La città di Aleppo ha pagato caro il prezzo della guerra, ma com’era prima?

Prima dell’inizio della guerra civile Aleppo era la più grande città della Siria con una popolazione di 2,3 milioni di persona. Era una vera e propria culla multiculturale di etnie diverse - assiri, curdi, arabi, armeni, turchi - e tutte vivevano insieme in pace.

La città era florida per il turismo e le industrie manifatturiere, contava migliaia di visitatori, ma ora non c’è una strada che si possa imboccare che non sia segnata dai combattimenti.

Questo è il prima, ma com’è oggi Aleppo?

Così come prima la città era un centro variegato per razze e culture, anche oggi Aleppo è composita per quanto riguarda le parti belligeranti che fanno base in città e sono coinvolte nella guerra siriana: dall’FSA (Free Syrian Army), al-Nusra (frangia siriana dei terroristi di al-Qaeda) fino all’ISIS.

Le industrie una volta prospere sono saccheggiate dai ribelli che usano i macchinari per i propri scopi: ad un anno dopo la rivolta civile un migliaio di fabbriche solo nei dintorni di Aleppo sono state spogliate di ogni avere, rivenduto oltre il confine.

Non sorprende che ora Aleppo sia deserta, dopo che i ribelli hanno staccato le forniture elettriche e di gas in tutti i centri abitati e gettato la popolazione nella miseria.