Agenda macro 14 dicembre 2018: nuove indicazioni sull’economia francese con i dati PMI

La Francia continua ad essere sotto i riflettori dei media per le vicende ad opera dei Gilet gialli e per le misure annunciate da Macron, che metterebbero a rischio il rapporto deficit-Pil che le regole europee impongono inferiore al 3%.

I dati economici non sono certamente d’aiuto alla situazione già tesa. Lunedì la banca di Francia ha tagliato le stime di crescita nel quarto trimestre dallo 0,4% allo 0,2%. Oggi le letture preliminari del mese di dicembre relative al settore manifatturiero e terziario diranno di più sull’economia d’Oltralpe.

I PMI elaborati da IHS Markit sono attesi in generale contrazione dagli analisti censiti da Bloomberg. Il dato relativo alla manifattura dovrebbe calare a 50,7 punti dai 50,8 punti della misurazione precedente tornando ai valori registrati nel settembre 2016 ed avvicinandosi sempre di più alla fatidica soglia che delinea contrazione da espansione.

Situazione analoga per le letture del settore terziario e per l’indice composito, un aggregato delle due misurazioni. Entrambe sono attese in calo rispettivamente a 54,8 e 54 punti dai 55,1 e 54,2 punti delle rilevazioni precedenti. Il settore terziario, nonostante il calo in atto da inizio anno, resiste di più rispetto quello manifatturiero dopo aver segnato un valore minimo a due anni nel mese di maggio.