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Addio Sud Europa: è questa l’alternativa per la Germania?

venerdì 26 luglio 2013, di Federica Agostini

Il leader di Alternativa per la Germania, il partito politico euroscettico che a ridosso delle elezioni guadagna importanti consensi, ritiene che ai paesi dell’Eurozona debba essere concessa la possibilità di lasciare l’Euro.

È inammissibile che i paesi paghino per i debiti di altri, ha detto Bernd Lucke, fondatore di AfD che nei giorni passati ha rilasciato un’interessante intervista al blog di OpenEurope, spiegando esattamente quale sia la posizione di Afd nei confronti del tema "lasciare l’Euro".

Il partito degli euroscettici tedeschi è nato nel 2013 e, davanti alle telecamere della Cnbc, Lucke ha detto che tale successo si deve alla chiara alternativa offerta dal suo partito, nel quadro di un contesto politico frammentato dalle vicende della crisi.

Qual è l’alternativa per la Germania?

Anzitutto, i paesi del Sud Europa dovrebbero lasciare l’Euro perché hanno dimostrato di non essere competitivi. L’alternativa per loro sarebbe ridurre i salari del 30%, qualcosa di inaccettabile per la classe lavorativa.

Per i paesi che rimarrebbero nell’Eurozona, Lucke ha invece parlato di una riforma che assicurerebbe il ridimensionamento della clausola del salvataggio. I debiti degli altri non si pagano e "ogni cittadino deve avere la possibilità di denunciare il governo che non rispetti tale regola" ha poi aggiunto Lucke.

La sfida delle elezioni di settembre

Alle elezioni generali del prossimo settembre, il partito dell’Alternativa per la Germania dovrà raggiungere almeno il 5% dei consensi per assicurarsi di essere rappresentato al Parlamento. Nel 2011, il Pirate Party of Germany, un partito piccolo e similmente alternativo riuscì ad ottenere l’8.9%: insomma, il posto di AfD nella prossima legislatura tedesca sembra quasi assicurato.

Tuttavia, anche se Lucke si dice fiducioso per le prossime elezioni, il presidente dell’istituto tedesco di ricerca politica Forsa, ritiene che per AFD le sfide da affrontare sono ancora numerose. Il partito degli euroscettici deve ancora scalare la montagna che lo separa dal raggiungimento dei voti necessari.

Si tratta anzitutto di un partito legato ad un unico aspetto e con un unico scopo: l’euro. Alle elezioni del 1998, il partito a favore del marco tedesco ottenne lo 0.9% e allora la propensione dei cittadini tedeschi verso l’Euro era decisamente più negativa.
Oggi abbiamo il 27% della popolazione che vorrebbe tornare al marco, contro il 69% di quanti preferiscono mantenere l’EuroPeter Matuschek, presidente di Forsa

Secondo Matuschek, la Germania ha "fatto pace" con l’Euro ed ha accettato la figura della Merkel per come ha rappresentato gli interessi del suo paese nel periodo della crisi.

Stando al presidente di Forsa, dunque, la popolarità della Cancelliera Merkel risiede nell’immagine di bravo leader che è riuscita a creare.

[La Merkel] gode di ottima fama tra gli elettori tedeschi e questo la aiuterà moltissimo nelle prossime elezioni.

Ciononostante, il leader del partito di Alternativa per la Germania continua ad essere fiducioso:

Siamo fiduciosi perché riceviamo grande supporto nelle strade e sul web. Credo che i sondaggi che ci danno per sconfitti stiano sottovalutando il nostro potenziale.Bernd Lucke, leader fondatore di Alternativa per la Germania

Dalla Cnbc: Goodbye southern Europe: Germany’s alternative?

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