730 Precompilato, Certificazione Unica, Addizionali IRPEF: tutte le novità del Decreto Semplificazioni Fiscali

Entrato in vigore lo scorso 13 Dicembre 2014 il Decreto Legislativo 174/2014 che introduce molteplici novità in materia di semplificazioni fiscali per contribuenti, professionisti e imprese. La norma mira a rendere più efficiente e allo stesso tempo più snello il Fisco, attraverso la riduzione degli obblighi e delle procedure a carico dei cittadini. Ecco le principali novità.

Modello 730 Precompilato
Per i contribuenti che sono titolari di un reddito da lavoro dipendente o di redditi assimilati l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione, dal prossimo 15 Aprile la dichiarazione dei redditi precompilata relativa al periodo d’imposta 2014. Il contribuente potrà accedere al proprio Modello 730 Precompilato per mezzo dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, richiedendolo al sostituto d’imposta provvisto di un’apposita delega o rivolgendosi a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o al proprio consulente del lavoro o dottore commercialista, iscritto all’albo, o ad altro esperto fiscale abilitato.
Il contribuente potrà decidere se accettare il modello 730 Precompilato ricevuto dall’Agenzia delle Entrate oppure se richiederne la modifica o l’integrazione. Nel primo caso si procede alla presentazione della dichiarazione dei redditi precompilata senza modifiche e si evitano automaticamente i controlli formali sui dati forniti dai sostituti d’imposta (vedi sotto) e sui dati forniti da soggetti terzi, come ad esempio le assicurazioni, relativi agli oneri del contribuente (vedi sotto). Nel secondo caso il contribuente che decida di richiedere l’integrazione o la modifica della propria dichiarazione dovrà rivolgersi al CAF o al proprio consulente fiscale per farlo. In entrambi i casi la scadenza per la presentazione del Modello 730/2015 è stata fissata al 7 Luglio dell’anno successivo (2015) a quello del periodo d’imposta (2014) per cui si presenta la dichiarazione.

Certificazione Unica
Il vecchio CUD alla cui consegna erano tenuti i datori di lavoro viene sostituito dalla nuova Certificazione Unica. In questo caso sono previsti adempimenti maggiori per i sostituti d’imposta (datori di lavoro) che corrispondono compensi di qualsiasi forma assoggettati al regime fiscale della ritenuta alla fonte. Questi ultimi, entro il prossimo 28 Febbraio, dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate le somme e i valori che hanno corrisposto per il periodo d’imposta precedente (2014) proprio al fine di consentire l’adeguata compilazione del Modello 730 Precompilato da parte dell’Erario. Qualora i sostituti d’imposta non inviassero le certificazioni relative saranno puniti con una sanzione di 100 euro.

Dati forniti da soggetti terzi
Sempre al fine di agevolare la compilazione del Modello 730 Precompilato da parte dell’Agenzia delle Entrate, le assicurazioni, gli enti previdenziali, gli enti che erogano pensioni complementari e i soggetti che erogano mutui agrari e fondiari dovranno trasmettere all’Erario, sempre entro il 28 Febbraio una comunicazione relativa agli oneri corrisposti nell’anno precedente, riguardante, in particolare:

• i premi di assicurazione sulla vita, di assicurazione contro gli infortuni e di assicurazione causa morte;
• tutte le tipologie di contributi previdenziali e assistenziali;
• interessi passivi per il mutuo in corso e gli oneri accessori collegati ad esso;

Ecobonus
Per i lavori che proseguono per più periodi di imposta, viene eliminato l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate l’ammontare delle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli immobili, per le quali è possibili ancora godere, nel 2015, della detrazione IRPEF del 65%.

Compensi dei professionisti fiscali e Visto di Conformità
Il Decreto Semplificazioni Fiscali ha previsto una rimodulazione dei compensi dovuti dagli intermediari fiscali abilitati (CAF, dottori commercialisti, consulenti del lavoro, esperti contabili) che non avrà alcun onere aggiuntivo sui cittadini. La rimodulazione dei compensi riguarda anche l’assistenza fiscale prestata nel 2015, per il periodo d’imposta 2014.
Agli intermediari fiscali abilitati e non ai contribuenti, come avveniva prima, spetterà, dal 2015, anche il pagamento delle sanzioni e degli interessi dovuti nel caso in cui il visto di conformità della dichiarazione dei redditi del contribuente risulti infedele. Entro il 10 Novembre 2015 sarà comunque possibile procedere al ravvedimento operoso che consentirà di ridurre la sanzione a 1/8 di quanto dovuto. Se si procede al ravvedimento operoso non è dovuta la sola sanzione ridotta ma non gli interessi.

Addizionali IRPEF
I comuni italiani sono tenuti a inviare per via telematica, i dati relativi all’addizionale comunale sull’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF), presenti nei rispettivi regolamenti comunali. I dati andranno inseriti sul Portale del Federalismo Fiscale.

Altre novità del Decreto Semplificazioni, riguardano le società in perdita sistematica, le spese di vitto e alloggio dei professionisti e le autocertificazioni necessarie per le pratiche di successione.