Home > Parole chiave > Attualità e Politica > Decreto Cura Italia
Decreto Cura Italia
Le Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, meglio noto come il decreto Cura Italia, è un provveidmento emanato dal governo Conte bis e in Gazzetta Ufficiale dal 17 marzo 2020.
Si tratta di un testo composto da 127 articoli, emanato in tutta fretta dal Consiglio dei Ministri e poi subito firmato dal Presidente della Repubblica a causa dell’aggravarsi dell’emergenza coronavirus in Italia.
Nello specifico il decreto contiene tutta una serie di misure, dal costo totale di 25 miliardi, che il governo ha deciso di mettere in campo per sostenere economicamente il Paese e aiutare famiglie, aziende e lavoratori autonomi in crisi a causa del coronavirus.
Tra le novità più importanti del decreto Cura Italia c’è lo slittamento delle scadenze fiscali e il differimento delle tasse con scadenza al 16 marzo fino al 31 maggio 2020, mentre per quanto riguarda le aziende e PMI è stata data la possibilità di richiedere trattamento ordinario di integrazione salariale o accesso all’assegno ordinario.
Sospensione contributi INPS: vediamo per chi. La circolare numero 52 del 9 aprile fornisce maggiori dettagli a quanto già disposto dal decreto Cura Italia e da precedenti comunicazioni dell’Istituto.
Pin Inps semplificato: arrivano le istruzioni per la richiesta delle credenziali necessarie per fare domanda di bonus 600 euro e baby sitter. Le novità nel messaggio n. 1381 del 26 marzo 2020.
Sospensione mutui prima casa, il decreto attuativo del MEF esclude commercianti e artigiani, nonostante il Fondo Gasparrini sia tra le misure emergenziali del Cura Italia, e quindi dovrebbe essere applicato in modo inclusivo.
Reddito di quarantena: parte la campagna social degli esclusi dal decreto Cura Italia. Se ne parla da settimane, ora si raccolgono le firme per un reddito di cittadinanza esteso.
Bonus affitti negozi e botteghe nel dl Cura Italia per l’emergenza Coronavirus, pronto il codice tributo da usare in compensazione nel modello F24 per ottenere il credito d’imposta del 60% del canone di locazione del mese di marzo.
Nessuna sospensione del termine per l’invio della fattura elettronica: i chiarimenti arrivano dall’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 8 del 3 aprile 2020. Resta l’obbligo di invio entro il termine di 12 giorni. La causa di forza maggiore consente di evitare sanzioni.
Pensioni di invalidità (di tipo previdenziale): niente bonus 600,00€. Le associazioni scrivono al Governo chiedendo l’eliminazione di ogni elemento discriminante.
Con il decreto Cura Italia varato il 17 marzo dalla cassa integrazione restano esclusi 1 milione di lavoratori saltuari e 800 mila lavoratori domestici.
Il ministro Franceschini dà il via libera allo stanziamento di 33 milioni di euro per supportare i professionisti del mondo dello spettacolo. Ecco chi può richiederli.
Tassa sui ricchi, la proposta è del PD che chiede di inserire una patrimoniale per i redditi alti nel Decreto Cura Italia. L’obiettivo è arrivare ad un gettito di 1,3 miliardi per 2020 e 2021, con un contributo di solidarietà progressivo e deducibile in dichiarazione dei redditi.