Sondaggi politici elezioni USA: Trump in vantaggio dopo il malore della Clinton?

Secondo gli ultimi sondaggi politici relativi alle elezioni USA 2016 il malore accusato dalla candidata democratica Hillary Clinton avrebbe avvantaggiato il rivale repubblicano Donald Trump influendo sulle intenzioni di voto.

I dati dei sondaggi politici vedrebbero il tycoon rimontare, e parallelamente crescere le domande e i dubbi della stampa ed elettori americani che si interrogano sulle effettive condizioni di salute della ex first lady e si chiedono se Hillary Clinton è davvero malata.

Non è dato sapere con certezza se la Clinton soffra di una grave patologia, ma sicuramente l’eccessivo riserbo sulla sua storia medica alimenta sospetti e teorie complottiste e di questo ne risentono anche i sondaggi politici elettorali.

Sembra infatti che Trump si stia aprendo la strada verso la Casa Bianca passando per vie inattese: secondo i dati dei sondaggi politici elettorali diffusi da Reuters/Ipsos, il magnate avrebbe conquistato consensi in Ohio e Florida, Stati notoriamente favorevoli al partito democratico.

Trump è dunque in vantaggio dopo il malore della Clinton? Non esattamente, ma è nella direzione giusta per il sorpasso dell’avversaria, in quanto è riuscito ad ottenere lo stesso supporto di cui gode la Clinton in un egual numero di Stati americani e in brevissimo tempo

I dati dei sondaggi politici rilasciati da Reuters/Ipsos uniscono i sondaggi di opinione con l’analisi dei modelli di voto in diversi scenari elettorali, mostrando che Hillary Clinton ha visto un vero e proprio calo di consensi e che avrebbe avuto migliori possibilità di vincere se le elezioni si fossero svolte oggi.

Vediamo ora nel dettaglio i dati degli ultimi sondaggi e quanto ha pesato il malore della Clinton nella rimonta di Trump.

Sondaggi politici elezioni USA: Clinton annaspa dopo il malore, mentre Trump avanza

Secondo i dati dei sondaggi eleborati da Reuters/Ipsos la Clinton aveva una probabilità di vittoria pari all’83% con una media di 47 voti nel collegio elettorale, il corpo che alla fine sceglie il presidente degli USA.

Nel corso delle ultime settimane, il vantaggio di Clinton su Trump nei sondaggi politici nazionali è scivolato considerevolmente.

I sondaggi politici tendono a restringere il campione analizzato man mano che si avvicina il giorno delle elezioni, e la campagna di Clinton ha faticato a superare la polemica di come ha gestito le informazioni riservate mentre prestava servizio come segretario di Stato e anche i recenti rumors sulla sua malattia contribuiscono ad etichettarla come personaggio poco chiaro.

Il sondaggio Reuters/Ipsos ha mostrato che il vantaggio della Clinton, pari ad 8 punti secondo i loro parametri, è scomparso dopo la fine di agosto.

Clinton è ancora favorita per vincere 17 Stati, tra cui molti con grandi popolazioni urbane come New York, New Jersey e California che influenzano pesantemente l’esito delle elezioni.

Trump potrebbe vincere in 23 Stati, molti dei quali con le popolazioni più esigue.

Il numero di Stati previsti per Clinton è sceso nel corso delle ultime settimane. Due di questi Stati, Ohio e Florida, sono ormai perduti mentre rimangono in lizza altri cinque Stati, tra cui Michigan e North Carolina.