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YouTube rivoluzione: presto i canali a pagamento
lunedì 6 maggio 2013, di
Preparatevi a pagare per alcuni contenuti di YouTube: Google è in procinto di lanciare un servizio in abbonamento (à la carte) per alcuni dei canali video specializzati del popolare sito. Il progetto è destinato a finanziare una gamma più ampia di contenuti e si prefigge di assicurare un secondo flusso di entrate: l’obiettivo è evidentemente quello di aumentare le revenue del leader del mercato dei video digitali.
La mossa potrebbe essere annunciata già questa settimana e secondo fonti vicine ai fatti, i canali YouTube inizialmente interessati dovrebbero essere 50. Gli utenti saranno in grado di iscriversi ad ogni canale pagando un minimo di 1,99 dollari al mese. Il servizio in abbonamento consentirà agli operatori di produrre contenuti diversi, come ad esempio spettacoli televisivi e film.
La pubblicità su YouTube sta aumentando rapidamente e in modo esponenziale - si stima che le entrate pubblicitarie saliranno dai $ 1,3 miliardi del 2012 ai $ 2 miliardi di quest’anno mentre i ricavi potrebbero superare i 15 miliardi dollari "nei prossimi anni", grosso modo corrispondenti a quelli di CBS o Viacom - così come cresce il numero di siti “rivali”, ma rappresenta ancora una frazione minima di tutta la spesa pubblicitaria e solo marginale rispetto ai budget televisivi.
YouTube ha dichiarato al Financial Times di non aver "nulla da annunciare" per quanto riguarda le sottoscrizioni del canale, ma che sta esaminando la creazione di una piattaforma in abbonamento che potrebbe arricchire ed ampliare i contenuti offerti agli utenti YouTube e contestualmente “fornire ai nostri creatori un altro veicolo per generare entrate dai loro contenuti”, al di là dei modelli attualmente adottati (noleggio e supporto pubblicitario). I canali partner di YouTube includono Howcast, World Wrestling Entertainment, The Onion e Machinima - un newtork per giocatori.
Canali via cavo e satellitari, che tradizionalmente si basano su un modello di duplice flusso di ricavi, stanno attentamente monitorando il mercato e, soprattutto, il cambiamento in atto. Il volto di YouTube appare oggi differente rispetto a quello dei primi giorni. I nuovi canali per generare entrate ulteriori, hanno contribuito a espandere il pubblico di YouTube e portarlo sino a 1 miliardo di utenti che, in tutto il mondo, guardano 6.000 milioni di ore di video ogni mese. YouTube non è più (solo) la piattaforma di destinazione per i contenuti generati dagli utenti ma anche un contenitore di prodotti professionali che potrebbero competere con i colossi dell’industria video e televisiva.
Una miriade di marche sta incrementando i propri investimenti in questa direzione: Time Warner, The Chernin Group, Bertelsmann, Discovery Communications e Comcast hanno tutti investito in aziende che creano o aggregano contenuti di YouTube. Anche società di media tradizionali stanno guardando con crescente interesse al pubblico che si affolla sui singoli canali di YouTube: DreamWorks Animation, la società dietro i film di Shrek, ha acquisito questa settiman aAwesomeness TV, un network "teen-focused" di YouTube: l’accordo potrebbe valere 117 milioni di dollari (ovviamente se gli obiettivi di guadagno saranno raggiunti).
Le sottoscrizioni ai canali di YouTube potranno competere con nomi del calibro di Netflix, il servizio di streaming con più di 30 milioni di abbonati, e Hulu, di proprietà della Walt Disney, News Corp e Comcast, che la scorsa settimana ha annunciato di aver superato i 4 milioni.
Fonte: www.cnbc.com