Wall Street resta su livelli record. Attese oggi nuove indicazioni sulla politica della FED

La giornata di ieri a Wall Street è stata caratterizzata da bassi volumi di scambio, a causa della festività del Veterans Day. L’indice azionario Dow Jones ha chiuso la seduta con un lieve rialzo dello 0,14% a 15.783,10 punti, a un passo dai precedenti record assoluti toccati giovedì scorso a 15.797,70 punti. Dopo il passo falso di giovedì, generato probabilmente dall’eccessiva volatilità causata dal taglio dei tassi di interesse da parte della BCE, il Dow Jones si è rialzato prontamente e ora sembra pronto per aggiornare i massimi storici. Più o meno nella stessa condizione troviamo l’indice azionario S&P500, che ieri ha chiuso la seduta di borsa con un progresso dello 0,07% a 1.771,89 punti.

L’indice è molto vicino ai precedenti record storici di 1.775,22 punti, toccati lo scorso 30 ottobre. Da inizio anno l’indice S&P500 guadagna il 24%, mentre il Dow Jones poco più del 20%. Sta facendo molto bene anche l’indice Nasdaq Composite, che ieri ha chiuso praticamente sulla parità ma che è sempre vicino alla soglia psicologica dei 4mila punti. Negli ultimi giorni le borse americane hanno beneficiato anche dell’euforia post-quotazione di Twitter che, dopo l’esordio boom (+73% rispetto al prezzo dell’Ipo), sta sperimentando una fase di aggiustamento (ieri +3% a 42,9$).

Intanto oggi sono attese le dichiarazioni di due governatori della banca centrale, che dovrebbero fornire qualche indicazione sulle strategie future di politica monetaria della Federal Reserve, soprattutto dopo la pubblicazione dei recenti dati macroeconomici al di sopra delle attese per il pil e il mercato del lavoro. E’ atteso il discorso di Dennis Lockhart, numero uno della FED di Atlanta, e di Narayana Kocherlakota, governatore della FED di Minneapolis. Il mercato spera in qualche indicazione sulla tempistica dell’avvio del tapering, anche se viene dato per scontato l’inizio del ritiro degli stimoli monetari solo a partire dal primo trimestre 2014.