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Wall Street: conviene ora investire su Facebook? Titolo sfiora prezzo Ipo

mercoledì 31 luglio 2013, di Nicola D’Antuono

E’ una vera e propria rinascita per le azioni Facebook, approdate sul listino Nasdaq il 18 maggio 2012 a un prezzo iniziale di 38 dollari. Da allora, però, il titolo del famoso social network guidato dal 29-enne Mark Zuckerberg è stato coinvolto in una serie di scandali, relativi ad alcune presunte irregolarità nel collocamento, e messo k.o. dalla speculazione ribassista, che trascinò le azioni fino a 17,55 dollari, che attualmente resta il minimo storico (4 settembre 2012). Negli ultimi giorni c’è stata la svolta, in concomitanza con l’annuncio dei nuovi piani di sviluppo della società di Menlo Park, che intende aumentare la sua presenza diretta nel settore dei giochi online.

Inoltre, per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, Facebook è pronta a lanciare entro fine anno un’offerta di spazi quotidiani da 15 secondi sul proprio sito a un prezzo che dovrebbe aggirarsi tra il milione di dollari e i 2,5 milioni di dollari ciscuno. Intanto nel secondo trimestre del 2013 la società ha registrato performance entusiasmanti, stracciando letteralmente le attese degli analisti finanziari. A Wall Street il titolo Facebook (ticker: FB) è salito del 29,61% nella seduta del 25 luglio, aggiornando nuovi top di periodo anche lunedì e martedì.

Ieri il titolo ha guadagnato il 6,21% a 37,63 euro, toccando un top di giornata a 37,96 dollari, sfiorando quindi il prezzo del collocamento. Considerando il clima di euforia e i recenti upgrade di brooker e banche d’affari, oggi le azioni Facebook dovrebbe volare sopra 38 dollari e forse anche oltre 40 dollari. Il massimo storico è stato toccato il giorno del collocamento a 43,2 dollari. Attualmente il titolo è sui livelli più alti degli ultimi 14 mesi. Dai minimi storici di 17,55 dollari, le azioni del social network hanno guadagnato il 114,41%.

Dopo il balzo del 30% circa di venerdì scorso, il patrimonio personale di Zuckerberg è cresciuto di 3,8 miliardi di dollari toccando quota 16,8 miliardi (+37% da inizio anno). Il fondatore del social network possiede 632 milioni di azioni ed è al momento il 42-esimo uomo più ricco del mondo (al primo posto c’è il solito Bill Gates di Microsoft, con un patrimonio di 72,2 miliardi di dollari). Intanto, dopo la pubblicazione dei conti trimestrali sono fioccati gli upgrade sul titolo.

Goldman Sachs ha deciso di aumentare il target price a 46 dollari, dalla precedente valutazione di 40 dollari. Jp Morgan ha invece incrementato il prezzo obiettivo a 44 dollari. In generale, almeno dieci broker e banche d’affari hanno rivisto al rialzo le stime sulle azioni Facebook. Ora c’è grande fiducia per la crescita del business nei prossimi anni e lo stesso Zuckerberg ha sottolineato che sono state poste “buone fondamenta per il futuro”. Da un punto di vista tecnico, una chiusura settimanale superiore a 38 dollari dovrebe dare il via a un robusto bullsih trend da qui a fine anno con target probabilmente anche superiore a 50 dollari.

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