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Vigilanza Bce: unione bancaria europea ancora lontana
mercoledì 5 dicembre 2012, di
Dopo l’incontro a Bruxelles, i Ministri delle Finanze dell’UE non sono riusciti a raggiungere un accordo per la creazione di un’autorità di vigilanza per le banche dell’Eurozona. La creazione di una singola autorità di vigilanza nell’ambito della BCE è visto come il primo passo nella creazione di un’unione bancaria europea.
Un organismo di vigilanza unico: il primo passo verso l’uniformità?
I ministri tedeschi e francesi, in particolare, si sono scontrati sui piani da attuare:
– Il Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble avrebbe sollevato delle preoccupazioni circa la portata del potere della BCE.
Egli si sarebbe preoccupato del fatto che conferire alla BCE l’ultima parola sulla supervisione delle banche dell’ Eurozona avrebbe compromesso la sua indipendenza.
Schäuble avrebbe anche ribadito che non sarebbe stato ragionevole aspettarsi l’istituzione di un unico organismo in grado di supervisionare tutte le 6.000 banche europee. "Sarebbe molto difficile ottenere l’approvazione da parte del parlamento tedesco se [l’accordo] avesse lasciato la supervisione di tutte le banche tedesche a gruppi europei di vigilanza bancaria", ha detto Schauble.
"Nessuno crede che qualsiasi istituzione europea sarebbe in grado di vigilare 6.000 banche in Europa." Ha inoltre dichiarato che alla BCE ci dovrebbe essere una "muraglia cinese" tra supervisione e politica monetaria.
– Pierre Moscovici ha detto che la posizione della Francia è stata "ferma" a sostegno delle proposte.
– Il Ministro delle Finanze Cipriota Vassos Shiarly, che ha presieduto la riunione, ha chiesto un altro incontro, che si terrà il 12 Dicembre, nella speranza di trovare un accordo.
Un accordo che deve essere raggiunto
I funzionari dell’UE sono ansiosi perché venga raggiunto un accordo entro la fine dell’anno.
I piani sono considerati di importanza primaria per la risposta dell’Europa alla crisi del debito della Eurozona e la crisi finanziaria globale.
"Risulta di fondamentale importanza che l’accordo sia raggiunto entro la fine dell’anno", ha detto il commissario UE agli affari economici Olli Rehn. "Questa è una prova che l’Europa non può permettersi di fallire."
| Traduzione di Chiara Caratelli per Forexinfo.it da BBC News |