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Via libera al rinvio Tasi per i Comuni ritardatari
sabato 7 giugno 2014, di
Il Consiglio dei Ministri da dato il via libera alla proroga dell’acconto Tasi al prossimo 16 ottobre in tutti i Comuni ritardatari che non hanno pubblicato le aliquote sul sito del Mef entro lo scorso 31 maggio. Mentre, per i Comuni che hanno approvato le aliquote in tempo, il versamento dell’acconto resta quello già previsto del 16 giugno.
Il 16 ottobre è quindi la data scelta dal Governo per effettuare l’acconto Tasi in tutti i Comuni che non abbiano le aliquote approvate. I Comuni ritardatari avranno tempo sino al 10 settembre per approvare le aliquote 2014 che dovranno essere comunicate e pubblicate sul sito del Mef entro e non oltre il 18 settembre. Mentre, nel caso in cui il Comune sia ancora una volta ritardatario, i contribuenti dovranno comunque effettuare il pagamento dell’imposta calcolando il dovuto sulla base dell’aliquota standard dell’1 per mille. In questo caso il versamento sarà effettuato in un’unica soluzione entro il 16 dicembre 2014.
Sempre nel caso della mancata determinazione da parte del Comune, la Tasi dovuta da parte dell’inquilino (negli immobili locati) sarà determinata nella misura del 10 per cento dell’ammontare complessivo del tributo, determinato con riferimento alle condizioni del titolare del diritto reale.
Tutto questo, rappresenta un regime derogatorio, almeno secondo il Ministero, il quale auspica un maggiore coinvolgimento dei Comuni nella semplificazione degli adempimenti tributari a carico dei cittadini. Per questo motivo, si auspica il Mef, che almeno per il 2015 possa esserci l’aiuto dei bollettini precompilati da parte dei Comuni.
A tutta questa situazione di caos si accompagna il versamento dell’acconto IMU 2014, che resta alla cassa per il 16 giugno assieme al versamento degli acconti delle imposte sui redditi, con buona pace di tutti gli addetti ai lavori, come Commercialisti e Caf, che stanno impazzendo dietro a migliaia di delibere comunali da decifrare e catalogare, con appena altri 10 giorni di tempo, in vista della prima scadenza di pagamento.