Venturino, M5S: "Restituzione indennità? Ho mentito" e guadagna 11mila euro al mese

Antonio Venturino, eletto alla Regione Sicilia con il Movimento 5 Stelle e diventato presto vice presidente vicario dell’ARS, aveva promesso ai suoi elettori di rinunciare ai “privilegi della casta” tanto odiati dai rappresentati grillini.

Indennità, auto blu, favori, Venturino disprezzava ogni cosa potesse accostarlo a quei politici che il Movimento, per mesi e mesi, ha detto di voler mandare a casa.

Le dichiarazioni

Voleva guadagnare solo 2.500 euro al mese, netti per di più, e lasciare tutto il resto nelle casse dello Stato. Perché? Perché non sarebbe stato giusto prendere di più, “su questo non si discute” aveva affermato sicuro Antonio Venturino alcuni mesi fa ai microfoni delle Iene.

Tutto molto bello, avevano pensato in molti, lodevole, avevano affermato altri. In un Paese in cui i politici guadagnano fior fior di quattrini e per di più svolgono male il loro lavoro, un’iniziativa del genere non poteva che raccogliere il plauso di quei cittadini che ogni giorno si spaccano la schiena e che 12.000 - 15.000 euro (stipendio mensile dei nostri rappresentati) li raccolgono in un anno, quando va bene.

Una volta eletto, l’Onorevole Venturino, si era spinto ancora oltre, annunciando anche di voler rinunciare ai 3.244,22 euro mensili dell’indennità aggiuntiva derivante dalla carica di vicepresidente.

La svolta

Poi però, nella mente del vicepresidente dell’assemblea regionale siciliana, dev’essere cambiato qualcosa.

Venturino si rifiuta di rendicontare le proprie spese, definendo il tutto “un errore” e scatenando la durissima reazione di Beppe Grillo che, prima lo caccia dal Movimento e poi arriva a ad appellarlo come “un pezzo di merda”.

Successivamente, alcune foto lo ritraggono mentre sale su una di quelle auto blu che pochi mesi prima aveva definito superflue e “un benefit di cui non vogliamo usufruire”.

In ultimo decide di tenersi pure l’indennità. Perché? “Perché 2.500 euro al mese non bastano”, sostiene Venturino.

A conti fatti dunque, quando guadagna oggi l’Onorevole? 5.101,68 euro di stipendio, più 3.500 euro di diaria, più 3.244,22 euro di indennità di vicepresidente. Totale? 11.845,90 euro al mese. Alla faccia delle rinunce e delle promesse.

“Ho mentito”

Documentato tutto ciò, Giulio Golia decide di andare a chiedere spiegazioni all’Onorevole siciliano che conferma candidamente di aver cambiato idea, ma sottolinea:

quando posso do qualcosa in beneficienza. In campagna elettorale erano state dette delle cose che poi, a conti fatti, risultavano inapplicabili”.

Incalzato dall’inviato delle Iene, Venturino chiude l’intervista dicendo:

“Ho detto una minchiata, tanto di minchiate se ne dicono tante”

Giusto. Una più una meno, 10.000 euro in più, 10.000 euro meno. Che cambia?