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Calano azioni UE dopo disaccordo su unione bancaria
lunedì 24 settembre 2012, di
Le azioni europee hanno subito un nuovo calo in seguito all’annuncio di Francia e Germania del disaccordo sul quando creare un’unione bancaria ed in seguito a un report che esprime preoccupazione per la forza dell’economia cinese.
Disaccordo Merkel-Hollande
Angela Merkel, durante il meeting il 22 settembre, ha rifiutato la proposta da parte del Presidente francese Hollande di attivare subito la sorveglianza sull’unione bancaria, esprimendo che “prima si fa, meglio è”. La Merkel ha giustificato il suo rifiuto dicendo che l’unione bancaria deve essere “accurata e di buona qualità, vediamo quanto tempo occorre”.
AngoAmerican Plc, impresa multinazionale mineraria britannica, ha contribuito maggiormente al declino delle imprese minerarie con un calo del 2.6%, dopo che Bank of America ne ha abbassato il rating da buy a neutral.
L’indice Stoxx Europe 600 perde lo 0.3% a Londra, mentre i future sull’indice 500 di Standard&Poor’s calano dello 0.1% e l’indice MSCI Asia Pacific perde lo 0.3%.
“Mancano catalizzatori positivi per guidare il mercato più in alto”, ha scritto Stan Shamu, market strategist a IG, in una email da Melbourne. “Si sta diffondendo un clima di forte incertezza in Europa e in Cina”.
Rallenta la Cina
CCB International LLC, un istituto di ricerca di New York, ha effettuato un sondaggio da cui risulta che i produttori e i commercianti cinesi sono meno ottimisti sulle vendite rispetto a tre mesi fa e stanno tagliando posti di lavoro.
Dallo studio risulta che questa è potenzialmente l’espansione annuale più debole in ventidue anni per la seconda economia mondiale.
Buona performance di Syngenta AG
Syngenta AG, la compagnia chimica svizzera più grande al mondo, guadagna lo 0.9% dopo aver aumentato il target delle vendite nel 2020 a 3 miliardi e mentre accelera l’introduzione di nuove tecnologie.
La compagnia ha detto che i ricavi raggiungeranno i 25 miliardi entro la fine del decennio.