Ue: rete unificata per compagnie telefoniche. Quali i vantaggi?

Secondo un’anticipazione del Financial times, i vertici delle maggiori compagnie telefoniche europee stanno discutendo circa la creazione di una rete infrastrutturale paneuropea per unire i mercati nazionali frammentati del continente, dopo la richiesta di Bruxelles di prendere in considerazione opzioni più radicali. Quest’idea è emersa da un incontro privato tra Joaquín Almunia, commissario alla concorrenza Ue e i vertici dei maggiori gruppi continentali, tra cui Deutsche Telekom, France Telecom, Telecom Italia e Telefonica.

La creazione di un mercato europeo

Secondo delle fonti attendibili, i partecipanti hanno lasciato la riunione con l’intento di approfondire l’idea; un’dea che potrebbe risolvere i loro problemi comuni, principalmente il problema relativo alle difficoltà finanziarie del continente e la conseguente erosione dei ricavi e che potrebbe permettere loro di affrontare nuove sfide derivate dalla concorrenza degli operatori over the top che utilizzano le loro reti.

"Gli operatori hanno espresso un profondo senso di frustrazione e hanno deciso di portare avanti idee costruttive su come un mercato europeo potrebbe funzionare", ha detto una persona che ha assistito alla riunione.

Vantaggi e svantaggi

Stabilire un accordo di ripartizione su una rete a livello UE sarebbe un processo irto di ostacoli finanziari e tecnologici, considerando la miriade di differenze in infrastrutture e norme nazionali. Ma porterebbe il mercato europeo più in linea con quello degli Stati Uniti e della Cina, ognuno dei quali ha solo 3 o 4 grandi gruppi. Si potrebbero anche produrre benefici per i consumatori, come i prezzi unici per i servizi di telecomunicazioni e internet in tutta Europa.

Nonostante gli ostacoli, gli addetti ai lavori di alto livello dicono che è molto significativo il fatto che sia iniziata una discussione del genere nel settore delle telecomunicazioni, settore che sta affrontando un declino a lungo termine dei ricavi in un momento critico per nuovi investimenti per la prossima generazione di accesso alla linea mobile.

Un’ipotesi emersa sarebbe quella di creare una "newco" in cui far confluire le infrastrutture di rete delle compagnie telefoniche, con possibili incentivi finanziari in vigore per compensare chi contribuisce alla rete; inoltre, consentirebbe un miglior accesso ai finanziamenti, pubblici e privati, per costruire la prossima generazione di rete collegata a livello continentale.