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USA: disoccupazione in lieve calo. Meno posti lavoro
venerdì 4 novembre 2011, di
USA, DISOCCUPAZIONE - La creazione di occupazione è fortemente rallentata negli Stati Uniti nel mese di ottobre, ma questo non ha impedito un lieve calo del tasso di disoccupazione, secondo i dati ufficiali rilasciati Venerdì a Washington.
L’economia statunitense ha creato 80.000 posti di lavoro, ovvero la metà rispetto al mese di settembre e a fronte di un incremento pari a 95.0000 stimato dagli analisti, secondo quanto reso noto dal rapporto mensile sull’occupazione rilasciato dal Dipartimento del Lavoro.
Il Ministero ha rivisto al rialzo di oltre il 50% la sua stima di posti di lavoro creati nel mese di settembre, a 158.000, ma le sue cifre nel mese di ottobre sono al di sotto della previsione media degli analisti, che prevedeva 85 mila nuovi posti di lavoro.
Il ministero indica che il tasso di disoccupazione è sceso al 9,0% in ottobre, dopo essersi attestato per circa tre mesi al 9,1%. È il livello più basso in sei mesi ed è migliore del previsto, in quanto gli analisti scommettevano su un livello invariato.
Il ritmo delle assunzioni nel mese di ottobre si è rivelato, in teoria, insufficiente a ridurre la disoccupazione: gli economisti stimano che il paese abbia bisogno di 150.000 nuovi posti di lavoro mensili solo per assorbire i giovani che entrano nel mercato del lavoro.
In assenza di una variazione significativa della forza lavoro, l’apparente contraddizione tra il tasso di disoccupazione e l’assunzione è probabilmente legata al fatto che questi dati sono determinati utilizzando due diverse indagini, l’una presso le aziende, e l’altra condotta presso le famiglie. Quando si verifica questo scollamento, le cifre tendono nuovamente a convergere nei mesi successivi.
Data la lenta crescita economica, il calo della disoccupazione non poteva che essere fallace. La banca centrale (Fed) ha rivisto nettamente al ribasso le prospettive per l’occupazione, e il suo presidente, Ben Bernanke, ha avvertito ai primi di ottobre che la disoccupazione potrebbe iniziare ad aumentare nei prossimi mesi.
Secondo i dati del ministero, le aziende private hanno creato solo 104.000 nuovi posti di lavoro nel mese di ottobre, in calo del 46% da settembre; un dato inferiore (-11%) rispetto alla stima media degli analisti (117.000). Il settore pubblico continua a tagliare posti di lavoro.
Secondo il governo, la creazione di occupazione nel settore dei servizi, che domina l’economia americana, è diminuita del 30% a 90.000, mentre il settore secondario ha tagliato posti di lavoro (10.000) per la seconda volta in tre mesi.
Il dato sull’impiego afferma inoltre che il reddito medio settimanale è aumentato dello 0,2% in ottobre rispetto al mese precedente e dell’1,8% su base annua, che è ancora ben inferiore all’aumento del prezzo annuo, del 3,9% secondo le ultime stime del ministero.