Turismo, è la Spagna il paese più competitivo. Ottavo posto per l’Italia

E’ la Spagna il Paese più competitivo del mondo nel settore strategico del turismo.
Ad annunciarlo è il World Economic Forum, l’ente che da oltre 40 anni organizza il summit di Davos, in un rapporto biennale in cui 141 Paesi vengono classificati in base al “Travel and Tourism Competitiveness Index”.

Turismo, la classifica dei Paesi più competitivi
Sul podio della classifica, oltre la Spagna, troviamo per la prima volta anche Francia e Germania.
A seguire Stati Uniti, Regno Unito e Svizzera.
L’Italia conquista invece l’ottava posizione recuperando dalla 26esima in cui era stata relegata nella classifica del 2013. Precede l’Italia l’Australia, mentre nelle posizioni successive troviamo Giappone e Canada.
Tra i maggiori paesi la Cina si piazza al 17esimo posto, il Brasile al 28esimo, òla Russia al 45esimo e l’India al 52esimo. Ventiquattresima posizione per gli Emirati Arabi Uniti, primi tra i Paesi mediorientali.

Turismo, la forza dell’Italia
L’Italia, pur non occupando le primissime posizioni, risulta quindi essere in ripresa per quanto riguarda la competitività nel settore del turismo.
Il rapporto spiega anche quali sono i punti di forza del bel Paese. La forza dell’Italia sta nelle sue risorse naturali e culturali (quinta in questa speciale classifica) e nelle infrastrutture (13esima) ma risulta essere troppo cara (133esima posizione se si considera la competitività dei prezzi) e risente di un contesto poco favorevole per le imprese (127esima), di un’eccessiva burocrazia, di tasse elevate e di una rigida normativa sul lavoro. Miglioramenti, da questo ultimo punto di vista, potrebbero essere riscontrati in futuro grazie alla recente entrata in vigore del Jobs act di Matteo Renzi.

Turismo, Italia le cose da migliorare
Oltre ai punti di forza e di debolezza già elencati, il rapporto evidenzia il dettaglio degli altri indicatori. L’Italia è penultima per le ricadute della tassazione sugli incentivi a lavorare o a investire mentre è al 129esimo posto per l’aliquota delle tasse sui profitti. Penultima posizione anche per quanto riguarda il sistema giudiziario e quindi per l’efficienza del sistema legale nel risolvere le dispute. Sessantacinquesima posizione per la priorità data al turismo, con il Governo che risulta essere all’87esima posizione in fatto di marketing turistico.
La manodopera risulta essere abbastanza qualificata ma in fatto di salari e produttività l’Italia risulta essere in 136esima posizione e in fatto di assunzioni e licenziamenti in 138esima posizione.
Sul fronte dei costi pesano il costo della benzina e il potere d’acquisto.
Per quanto riguarda i punti di forza troviamo il primo posto per il numero di siti culturali patrimonio del mondo e la posizione di vertice per l’accesso alla sanità e anche per la copertura di telefonia mobile.