Trump rischia di rallentare la mobilità elettrica?

Trump non è mai stato convinto che l’inquinamento possa cambiare il clima e con la sua prossima mossa si dimostra in linea con queste idee. Gli USA stanno per allentare i vincoli legati alle emissioni inquinanti del settore automobilistico fissati dalla presidenza Obama, in quanto ritenuti troppo elevati.

Come confermato dall’EPA - Environmental Protection Agency, i veicoli immatricolati dal 2022 al 2025 non dovranno più percorrere 36 miglia con un gallone di carburante: una decisione che fa tornare il sorriso ai costruttori che finora avevano dovuto impegnarsi fortemente per produrre automobili sempre più efficienti.

Da questa decisione ne uscirà inevitabilmente indebolito il settore della mobilità elettrica, finora preso in considerazione da tutte le case che non avevano altra scelta per abbassare le emissioni e dai consumatori che non volevano acquistare auto che sarebbero state fuori standard in poco tempo.

Trump blocca l’auto elettrica?

Il settore a zero emissioni avrebbe preferito che rimanesse confermata la data fissata da Obama, perché la decisione di Trump di allentare le restrizioni sull’inquinamento rischia di ostacolare lo sviluppo di una mobilità elettrica uniforme negli Stati Uniti.

• Le case automobilistiche non sono più costrette a rispettare certi limiti sulle emissioni e potranno quindi offrire sul mercato auto con motori tradizionali senza l’esigenza di incrementare i settori di ricerca e sviluppo per motori ibridi, elettrici o particolarmente puliti.

• I consumatori, dall’altra parte, non sentiranno più la pressione di una imminente data per mandare in pensione i motori più inquinanti e visti i prezzi contenuti del carburante potranno continuare ad utilizzare vecchie auto o a comprarne di nuove sempre con motorizzazioni tradizionali.

I piani per le auto a batteria

Il settore ibrido ed elettrico non si fermerà: le compagnie che costruiscono anche o esclusivamente auto elettrificate continueranno il loro lavoro per destinarlo al mercato europeo, dove Paesi come Germania, Norvegia e Regno Unito continueranno a comprare auto con motori poco inquinanti.

Inoltre, lo spostamento dei vincoli dal 2025 a date da destinarsi potrebbe aprire nuovi scenari per le compagnie all-electric, come quelli di joint venture per costruire e vendere in Cina, abbattendo i costi e garantendosi una fetta anche piccola del mercato cinese che è destinato a crescere fino a diventare il primo al mondo per auto elettriche.

Le misure in California

Gli standard CAFE - Corporate Average Fuel Economy che nel 2011 sono stati elaborati per un consumo progressivo, sono stati presi come obiettivo in California, che ad oggi ha regole molto severe sui gas di scarico. Il CARB - California Air Resources Board vuole continuare a perseguire gli obiettivi fissati dal Clean Air Act, così come faranno altri Stati.