Trading: le trendline con la forca di Alan Andrews

Per tracciare una trendline, che ci indichi quale potrebbe essere la "tendenza" che il mercato prenderà, abbiamo imparato che dobbiamo unire due o più punti pivot, ossia quei punti che rappresentano un’inversione della direzione del prezzo.

Una trendline passante per i top pivot (o massimi) sarà ribassista, una trendline passante per i bottom pivot (o minimi) sarà rialzista.

Alan Andrews, noto trader americano, ideò un sistema per tracciare le trendline che era alla base della sua strategia di trading.

L’immagine che ne venne fuori è rimasta nota nel tempo con il nome di "Forca di Andrews" (Andrew’s Pitchfork).

La forca di Andrews non è quindi una trendline ma un insieme di trendline che vengono tracciate per identificare l’andamento del prezzo.

L’immagine che segue spiega bene questo concetto.

Come si vede vengono individuati tre punti pivot, identificati con 1,2,3. A partire da essi si tracciano cinque trendline:

• La trendline che parte dal punto 1 e passa per il punto che sta a metà tra i punti 2 e 3 viene definita mediana;
• Le due trendline parallele ad essa vengono definite rispettivamente parallela superiore e parallela inferiore;
• Le due trendline più esterne vengono definite linea d’intervento superiore (1-3) e linea d’intervento inferiore (1-2).

Nell’esempio visto sopra si parlerà di forca discendente, esiste un’immagine speculare definita forca ascendente. Naturalmente per essa valgono le stesse regole.

Spunti operativi:

1. In presenza di una forca discendente si avrà un segnale d’ingresso long quando si verificherà una candela che avrà il prezzo di chiusura al di fuori della linea d’intervento superiore; lo stop loss sarà inserito sotto il minimo della stessa candela o sotto il minimo della candela che la precede. Questo segnale sarà considerato più affidabile se il prezzo violerà la linea d’intervento senza toccare prima la linea mediana.
2. In presenza di una forca ascendente si avrà un segnale d’ingresso short quando si verificherà una candela che avrà il prezzo di chiusura al di fuori della linea d’intervento inferiore; lo stop loss sarà inserito sopra il massimo della stessa candela o sopra il massimo della candela che la precede. Questo segnale sarà considerato più affidabile se il prezzo violerà la linea d’intervento senza toccare prima la linea mediana.